Milano, aggressione all’Esselunga: immigrato colpisce e getta a terra un vigilante per non pagare
Ennesima violenza di un immigrato a Milano, stavolta nel supermercato Esselunga. L’uomo, 33 anni, peruviano, ha cercato di andar via senza pagare. Perciò ha nascosto tutta la spesa in una borsa. Ha aggredito un vigilante e ha preso la via della fuga, ma gli è andata male. Alla fine, infatti, la polizia gli ha fatto scattare le manette ai polsi. Ha precedenti specifici ed è regolare in Italia.
La ricostruzione dei fatti all’Esselunga
L’immigrato ha preso di mira il supermercato di via Feltre. Secondo quanto riferito dalla Questura, ha messo piede nell’Esselunga intorno all’ora di pranzo, aggirandosi tra le corsie. Il suo comportamento, però, ha subito destato sospetti. La guardia giurata ha iniziato a tenerlo sotto controllo, era convinto che qualcosa non andava per il verso giusto. Poi ha visto che il peruviano si è avviato verso le casse. Ma le ha superate senza fermarsi, come se non avesse fatto acquisti. E si è diretto verso l’uscita.
L’aggressione al vigilante
A quel punto il vigilante l’ha fermato, sicuro che il 33enne avesse nascosto qualcosa nello zaino. Il ladro ha reagito, ha aggredito la guardia e l’ha spintonata a terra per poi tentare la fuga. Ma i dipendenti del supermercato avevano già chiamato la polizia. Gli agenti hanno bloccato l’uomo proprio davanti all’Esselunga, accertando che stava cercando di rubare la merce. Ora deve rispondere dell’accusa di rapina impropria.