
No mask in piazza, Zingaretti: fermatevi. Meloni: i veri negazionisti non erano al governo?
Covid, i No mask sono scesi in piazza a Roma. Zingaretti li supplica via social: «Fermatevi». E tanto per rinfrescare la memoria al segretario dem, Giorgia Meloni posta sulla sua pagina Facebook la foto del famoso aperitivo milanese del numero uno del Nazareno, quando l’inclinazione era quella a negare e ridimensionare…
No mask in piazza a Roma: Zingaretti in allarme
Un corteo vario, quello che ha sfilato oggi per le strade del centro della Capitale, riunito sotto lo slogan: «Noi siamo il popolo». Quanto meno, questa era la sinistra che campeggiava sul gigantesco striscione affisso dai manifestanti del “popolo delle mamme”, no mask e no vax, che si sono radunati oggi a Roma, all’altezza della Bocca della Verità. Questo, dunque, il tenore delle rivendicazioni che hanno giustificato la mobilitazione dei cosiddetti “negazionisti”, che in corteo hanno intestato voce e partecipazione all’iniziativa a slogan come «No al racket dei vaccini». «Fuori la mafia dallo Stato». «Andrà come dicono loro». «No verità, no libertà», tra gli altri messaggi lanciati. Più o meno di 500 i manifestanti, fa sapere l’Adnkronos, che poi aggiunge: «La maggior parte senza mascherina. Anche se non sono mancate le persone che la indossavano».
Slogan ritenuti offensivi nei confronti delle vittime del virus
«Libertà, libertà», e «giù le mani dai bambini», hanno gridato i manifestanti in corteo. «È tutta una farsa» e«giù la mascherina» gli altri slogan. Tanti i tricolori che sventolano. Tra i presenti anche un prete con un volantino con l’immagine del presidente del Consiglio Giuseppe Conte associato al club Bilderberg. Sul palco con il logo “Il popolo delle mamme”, montato per l’occasione, tutti coloro che, in qualche modo e per i motivi più diversi, si schierano contro allarmi e disposizioni anti-Covid. Un messaggio ritenuto da più parti offensivo nei confronti delle vittime del virus che hanno segnato il Paese.
Il tweet “allarmato” di Nicola Zingaretti
Ancora in mattina, tra i detrattori dell’iniziativa no mask, ha fatto sentire la sua voce anche Nicola Zingaretti. Che in un twitter allarmato e allarmante, ha tuonato: «Fermatevi #negazionisti! La manifestazione è un errore. Siete ancora in tempo per annullarla. Rispettate vittime, famiglie, operatori della sanità, i sacrifici degli italiani. Il Covid non si nega, si combatte. Chiedo a tutta la politica di prendere le distanze da questa follia!». E dal mondo della politica, la prima a chiarire le cose al segretario Pd è stata Giorgia Meloni che, già a margine dell’incontro a Marina di Massa, in Toscana, ha ricordato a tutti come «grazie alla mozione di Fdi oggi sappiamo cosa dicevano i tecnici del Cts. Il 12 di febbraio, mentre Zingaretti faceva l’aperitivo, il virus si propagava. Sono loro i veri negazionisti del Covid, dobbiamo dircelo».
La risposta della Meloni contro i veri negazionismi
E ancora. «Poi, mentre il Cts diceva che le terapie intensive non sarebbero bastate e che servivano le mascherine, Di Maio mandava tonnellate di dispositivi di protezione in Cina». Fino alla amara conclusione, una constatazione logica: «È evidente che il governo sul virus ha utilizzato due pesi e due misure». Quindi, entrando del merito delle affermazioni di Zingaretti, la Meloni ha aggiunto un eloquente post sulla sua pagina Facebook. Un memento che dovrebbe fare da monito anche per l’immediato futuro. La frase che accompagna l’immagine ammonisce: «Il Covid non si nega. Si combatte. Diffondiamo il messaggio contro la follia dei negazionismi». Sotto, la foto dell’ormai arcinoto aperitivo anti allarme Covid di Zingaretti che bisboccia a Milano, aggiunge il resto…