Palermo, Musumeci dichiara zona rossa la struttura della Missione Speranza e Carità
Allarme covid a Palermo. A destare forte allarme, dopo i contagi accertati, è la struttura della Missione Speranza e carità fondata da Biagio Conte. Che ospita circa 700 senzatetto e immigrati.
Palermo, Musumeci dichiara zona rossa la Missione
Il governatore Nello Musumeci ha dichiarato il centro zona rossa. Per contrastare la diffusione del coronavirus e spegnere il focolaio in atto. Lo stabilisce un’ordinanza ad hoc dopo i 37 casi di positività accertati fra gli ospiti del centro. La decisione è stata adottata al termine di un vertice con l’assessore alla Salute Ruggero Razza e il direttore generale dell’Asp di Palermo Daniela Faraoni. Che hanno esaminato l’andamento del contagio e la pericolosa promiscuità all’interno delle strutture.
Gli ospiti rifiutano la quarantena
Ad accentuare l’allarme è stato il rifiuto di quasi tutti gli ospiti a recarsi al Covid-Hotel San Paolo per la quarantena obbligatoria. Lo sottolinea un comunicato della Regione. Nei centri, adesso, potranno entrare e uscire solo gli operatori sanitari e socio-sanitari. E il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza. A garantire la effettività dell’ordinanza di Musumeci dovranno essere le forze dell’ordine, all’esterno delle strutture.
Nei quattro Centri della Missione già ieri sono stati inviati gruppi tecnici dell’azienda sanitaria della Regione. Proprio per verificare la piena osservanza delle misure di prevenzione. Oltre a quattro squadre per sottoporre a tampone rapido gli oltre settecento ospiti.
Il pressing di Orlando sul governo Conte
In mattinata una lettera del sindaco Leoluca Orlando aveva lanciato l’allarme al governo Conte e alla Regione siciliana. “La situazione è emersa in particolare nella struttura più grande, che ospita circa 600 cittadini stranieri. Con un tasso di positività oltre il 60% dei tamponi effettuati. Aggravata dalla condizione di difficile se non impossibile rispetto del distanziamento e ancor meno isolamento dei positivi asintomatici”.