Pensioni, Fornero difende la sua legge lacrime e sangue e insiste: «La gente mi ringrazia» (video)
Pensioni, la Fornero torna a rilanciare pericolosamente la sua riforma lacrime e sangue. Naturalmente, scaricando e delegittimando contestualmente il provvedimento a firma Lega che l’ha smentita e smontata, sostituendola con la formula Quota 100. Ospite a DiMartedì da Floris, l’ex ministra del Lavoro del governo Monti, torna a giustificare il suo contestatissimo provvedimento sulle pensioni. E in collegamento con lo studio de La7 usa pochi argomenti per difendere la sua legge. Ma diverse dichiarazioni per attaccare la proposta di Salvini. Poi non contenta, non si accorge di insistere a ridimensionare il dramma degli esodati.
Fornero spudorata, rilancia la sua legge lacrime e sangue
La sua frase più incisiva in questa acrobatica impresa all’autodifesa suona allora: «A me non è mai piaciuta Quota 100. L’ho sempre considerata una scelta dettata dal consenso elettorale». Poi, aggiunge persino l’impensabile: «Mi fa piacere incontrare gente che mi dice “sono contenta di essere andata o andare in pensione con la sua legge”. Le persone – conclude anche laconicamente l’ex titolare del dicastero di via Fornovo – stanno comprendendo che non si ottengono benefici senza che qualcuno paghi. In questo caso i nostri figli e nipoti». Già, i “congiunti” degli esodati che la ex ministra ha mandato sul lastrico…
#dimartedi Quota 100, Elsa Fornero: "Le persone stanno comprendendo che non si ottengono benefici senza che qualcuno paghi, in questo caso i nostri figli e nipoti"
Pubblicato da La7 su Martedì 15 settembre 2020