Scivolone del “Fatto” sul Covid: “Caccia all’untore, al Senato tutti evitano la Santanché”
Il resoconto del “Fatto Quotidiano” di Marco Travaglio è agghiacciante quanto scarsamente verosimile. Parla di un Parlamento a due facce, che da un lato manifesta pubblicamente la solidarietà a Berlusconi, fresco di ricovero per Covid, e dall’altra fa il vuoto intorno a Daniela Santanché, ipotizzando che possa essere positiva per le sue frequentazioni con il Cavaliere e per aver ospitato Flavio Briatore a casa sua. Illazioni, malelingue, processi alle intenzioni, altro che scienza, altro che tamponi, altro che solidarietà. Il racconto della caccia “all’untore”, andata in scena a Palazzo Madama, con la senatrice di Fratelli d’Italia incolpevole, e forse inconsapevole protagonista, si chiude con un titolo emblematico: “Fuggi-fuggi in Senato, c’è Santanché”. Un titolo che andrebbe evitato con attenzione anche se quello raccontato fosse vero, figuriamoci il contrario.
Santanché “isolata” dai senatori del Pd
“Saranno le solite malelingue, ma i racconti corrono. Come quelli
dei dirimpettai del Pd che narrano di dribbling alla Maradona per evitarla. Anche da parte dei compagni di squadra di Fratelli d’Italia per non dire di quelli di Forza Italia dove ha militato a lungo e che da qualche giorno vivono un dramma: il caro leader Silvio Berlusconi è positivo al coronavirus nonostante il buen retiro durato settimane in Provenza e le mille e una precauzioni. “Figurarsi lei che bazzica
il Twiga e ama stare in compagnia”. La lei in questione è Daniela Santanchè – scrive il Fatto – nella solita splendidissima forma”.
Malelingue, racconti… Queste sono le autorevolissime fonti del “Fatto”. Che prosegue così.
“Fa stringere il cuore vederla seduta su una delle poltrone della sala Garibaldi di Palazzo Madama impegnatissima al telefono ma sconsolatamente sola. Mentre i senatori di ogni colore, anche amici di lunga data, le sfrecciano intorno senza fermarsi o comunque mantenendo le debite distanze: è un fuggi fuggi generale appena ella s’accosta. “Ma con quale coraggio si presenta in aula mettendoci tutti a rischio? Sta ospitando un contagiato”, dicono dopo averla vista arrivare al Senato come se nulla fosse. Perché da qualche giorno Santanchè ospita in casa sua Flavio Briatore, in isolamento perché positivo al coronavirus. Certo, casa Santanchè non è proprio un monolocale: all’amico ha messo a disposizione un’intera ala della sua villa, ma tant ’è. Al Senato i nervi restano scoperti. Qualcuno addirittura ritiene che debba intervenire la presidente Casellati…”. Ma di tutto questo non c’è traccia, a Palazzo Madama, tantomeno della presunta tolleranza che la Casellati manifesterebbe nei confronti di Salvini quando questi non indosserebbe la mascherina…
Il terrorismo del “Fatto”, il quotidiano del governo Conte
E’ chiaro che quando c’è da far politica, per allarmare, intossicare, avvelenare i pozzi, il quotidiano di Marco Travaglio non vada troppo per il sottile. Da un lato invoca un’informazione corretta contro le fake news dei negazionisti (tutti di destra, ovviamente…), dall’altro pubblica un retroscena improbabile per mettere all’indice una parlamentare dell’opposizione, “colpevole”, si fa per dire, di aver offerto ospitalità a un amico, Briatore, e di averne un altro, Berlusconi, contagiati. Tutto questo sarebbe indizio di positività della Santanché? Che peraltro, come scrive Il Fatto“, Briatore manco lo avrebbe incrociato nella sua villa, data la vastità della stessa. E della ballosità del pezzo riportato con quel titolo così volgare…