Stupro del branco a Matera: erano in 8. «Ferocia inaudita» sulle 15enni: si cercano altri colpevoli
Stupro del branco a Matera: erano in 8. Dopo i primi 4 fermi si cercano altri colpevoli da identificare, altri indagati. «Una ferocia inaudita», ricostruiscono gli inquirenti e denunciano i familiari delle vittime. Per fortuna, spiegano i legali di parte, «sono ragazze dal carattere forte. Fiduciose nell’operato della giustizia».
Stupro del branco a Matera: erano in 8
Dunque, venendo agli aggiornamenti sul terribile caso di stupro di gruppo, inferto a due giovani turiste in vacanza a Matera nei giorni scorsi, la Polizia ha eseguito quattro arresti nell’ambito dell’indagine sulla violenza sessuale di gruppo. Un’aggressione feroce, subìta dalle due turiste inglesi di 15 anni durante una festa in una villa a Marconia di Pisticci, in provincia di Matera, la notte tra il 7 e l’8 settembre scorso. L’indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera. Le quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state disposte dal gip di Matera Angelo Onorati, su richiesta della Procura della Repubblica della Città dei Sassi.
4 arresti: c’è il rischio di reiterazione del reato
Le due 15enni picchiate e violentate dal branco
Il fatto è avvenuto durante una festa in una villa alla periferia della frazione marina di Pisticci. Dopve era in pieno svolgimento una festa di compleanno all’americana: chi voleva, poteva entrare. Tra i partecipanti c’erano anche i quattro arrestati, che hanno tra i 19 e i 23 anni, e sono del posto. Hanno preso di mira le due ragazze, per poi picchiarle e violentarle, a quanto pare in una parte esterna della villa. Dopo l’accaduto, in stato di choc, le due ragazze hanno chiamato l’ambulanza del 118. I sanitari le hanno soccorse e sottoposte alle cure del caso presso l’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, da cui poi sono state dimesse. Subito sono partite le indagini della Polizia, a cura degli agenti del commissariato di Pisticci e dell’unità investigativa della Questura di Matera.
«Contro di loro una violenza inaudita»
«Sono ragazze dal carattere forte, sono state rincuorate dalle famiglie e sono fiduciose nell’operato della giustizia. Sperano di potersi riprendere presto e di poter dimenticare quanto accaduto, che è stato di una violenza inaudita. Non pensavamo che nel nostro territorio, considerato un’isola felice, potessero avvenire fatti di tale scellerataggine». Queste le succinte ma emblematiche dichiarazione all’Adnkronos dell’avvocato Giuseppe Rago, legale delle due ragazze. Difensore delle 2 vittime dell’orrendo sopruso.