Parte la campagna per il vaccino antinfluenzale. Ma il vaccino non è per tutti. Per due persone su tre manca nelle farmacie. È quanto emerge dall’analisi della Fondazione Gimbe, presieduta da Nino Cartabellotta.
Come riporta Radiocor, la Fondazione Gimbe ha condotto un’analisi sulle dosi acquistate tramite gara o sulla base di informazioni fornite dalle amministrazioni al 24 settembre. La maggior parte delle Regioni non disporrebbero di scorte adeguate a soddisfare la domanda. E alcune non potrebbero garantire il 75% di copertura alle categorie a rischio. La disponibilità complessiva è di 17.866.550 dosi, con notevoli variabilità regionali. Tanto che solo 12 Regioni si sono aggiudicate un quantitativo adeguato per raggiungere il 75% della popolazione target per età.
Vaccino antinfluenzale, manca nelle farmacie
«L’analisi – spiega il presidente Gimbe Nino Cartabellotta – quantifica le difficoltà di accesso per la popolazione generale al vaccino. In molte Regioni, infatti, solo la decisione di escludere una o più categorie a rischio (a esempio i bambini) dall’offerta attiva e gratuita o quella di accontentarsi di un target inferiore al 75%, permetterà di aumentare le dosi in farmacia».
Come si legge l’Huffngtonpost.it, l’Agenzia Italiana del Farmaco ha rassicurato che oltre 17 milioni di dosi acquistate dalle Regioni rispondono ampiamente al fabbisogno. Visto che nella stagione precedente ne sono state distribuite 12,5 milioni con una copertura del 54,6% negli over 65.
Io sono uno di quelli che resterà senza. Volontariamente.
E così sarà anche per il presunto vaccino del cosiddetto covid.