App Immuni, per Conte è un “obbligo morale”. FdI: «Ipocrita attivismo del governo»
Procede a fatica il cammino dell’app Immuni, tra dubbi e polemiche i download continuano ad essere minori rispetto alle aspettative. Nonostante la crescita dei contagi e i rischi associati alla riapertura delle scuole, l’interesse per Immuni non si sblocca. Arriva allora dal governo la spinta verso l’incremento dei download. In mattinata è stata la volta del ministro Franceschini che ha invitato i cittadini, durante un suo intervento ad un congresso a Firenze, a scaricare la app Immuni come atto di responsabilità verso gli altri. Nel primo pomeriggio invece è stato direttamente il presidente Giuseppe Conte a ribadire il concetto annunciando che «partirà una campagna a cui hanno aderito tutte le principali testate giornalistiche pubbliche e private, per promuovere la diffusione della app Immuni, uno strumento utile perché facilita il contact tracing, pur essendo facoltativo è un obbligo morale partecipare a questo programma perché significa rendere più efficiente il tracciamento, nel rispetto della privacy, ma così la prevenzione è più efficiente».
App Immuni, Fratelli d’Italia: «Dettagli opachi»
Di altro avviso il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida che senza giri di parole attacca il governo: «Notiamo un certo ipocrita attivismo del governo oggi sulla app Immuni. Prima il ministro Franceschini s’affretta a chiedere ai cittadini di scaricarla invocando comportamenti responsabili e trasparenti. Poi il presidente Conte si spinge addirittura a definire “un obbligo morale” la partecipazione al programma. Ma invece di fare appelli accorati agli italiani ad affidarsi ad una app dai dettagli ancora molto opachi, diano piuttosto informazioni puntuali sulla condotta e sulle azioni del governo proprio in materia di trasparenza e responsabilità. Ricordiamo infatti che non solo la maggioranza ha bocciato la mozione di Fratelli d’Italia che chiedeva la pubblicazione integrale degli atti del Comitato tecnico scientifico, ma sembrerebbe anche che diversi parlamentari della stessa maggioranza, magari con le nostre identiche forti perplessità, non abbiano mai scaricato o attivato Immuni. Conte per caso ha avviato anche per loro la stessa campagna rivolta agli italiani? In attesa di chiarimenti, io non scarico proprio nulla».
Concordo pienamente anch’io non scarico nulla di una cosa non Chiara ma che serva a spiare i miei interessi per quanto riguarda gli obblighi morali penso che prima qualcuno si debba fare un esame di coscienza
Per scaricare Immuni è necessario avere uno Smartphone di ultimissima generazione che non tutti si possono permettere pertanto chiedo oltre bonus dei monopattini e bici elettriche perchè non mettere un bonus per l’acquisto di cellulari .