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Burioni, Conte

Burioni bolla come fake news l’annuncio di Conte sul vaccino a dicembre: “Tratta gli italiani come bambini”

Politica - di Guido Liberati - 31 Ottobre 2020 - AGGIORNATO 1 Novembre 2020 alle 17:45

“Capisco l’esigenza di motivare i cittadini nei sacrifici durissimi che sono necessari, ma non è possibile trattarli come bambini di 5 anni che credono a Babbo Natale”. Così il virologo Roberto Burioni, dell’università Vita Salute San Raffaele di Milano, commenta con un tweet l’annuncio del premier Conte che oggi ha confermato l’arrivo delle prime dosi di vaccino contro Covid-19 a dicembre.

Il tweet di Burioni sull’annuncio di Conte

“Confidiamo di averlo a dicembre ma bisogna comprendere che arriveranno qualche milione di dose per Paese, quindi dovremo fare un piano condiviso a livello europeo per intervenire sulle fasce più fragili” e poi “mano che le dosi si liberano” intervenire su “altre categorie come le forze di polizia e sicurezza”. Queste le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte alla festa del Foglio. «Ma per vedere gli effetti del vaccino “man mano che si potranno raggiungere quelle centinaia di milioni di dosi che abbiamo contrattualizzato, occorrerà aspettare primavera”.

Conte sul vaccino racconta frottole agli italiani

E i commenti ai tweet di Burioni vanno tutti nella stessa direzione. Giuseppi racconta frottole. «Le fiabe – osserva un follower – servivano e servono tuttora ai bambini per esorcizzare le paure, elaborarle. Pensiamo alle streghe e mostri. Neppure ai bambini viene dipinta una realtà falsa e posticcia. Così non va bene».

Sui vaccini e sulle strategie di lotta al Covid è intervenuto anche il direttore dello Spallanzani, Francesco Vaia. «Stiamo sperimentando e validando test sempre più innovativi: dagli antigenici ai salivari fino ai test che potranno dirci contemporaneamente e rapidamente se abbiamo influenza o il coronavirus. Sono azioni che lo Spallanzani ha messo in campo o che metterà in campo nelle prossime settimane». Vaia rimarca come «questo arsenale di armi terapeutiche, sempre più imponente e che si arricchirà anche degli anticorpi monoclonali, avrà l’arma finale con il vaccino».

Entro la fine dell’anno dovrebbe infatti terminare allo Spallanzani la Fase 1 di sperimentazione sull’uomo di ‘Grad-Cov2. Test iniziato lo scorso 24 agosto. Il candidato vaccino italiano anti-Covid realizzato, prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera.

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di Guido Liberati - 31 Ottobre 2020