Caccia, la Ue approva il divieto di piombo nelle zone umide. Berlato (FdI): “Vince l’ideologia ambientalista”

30 Ott 2020 17:00 - di Redazione

“In Commissione Ambiente al Parlamento Europeo, abbiamo discusso e votato per modificare la proposta della Commissione EU sul divieto di uso del piombo nelle zone umide. Purtroppo la nostra obiezione non è stata approvata, è stata bocciata con 42 voti contrari e 33 a favore. La Commissione ambiente dell’Europarlamento dimostra ancora una volta come l’approccio ideologico degli ambientalisti possa superare le barriere del più comune buon senso”. Lo dichiara l’europarpamentare di Fratelli d’Italia Sergio Berlato, in merito alla seduta e al voto di ieri che interessa centinaia di migliaia di cacciatori in Italia.

FdI chiede la certezza del diritto per i cacciatori

Avevamo presentato un’obiezione congiunta con i colleghi del PPE, ECR e Reniew con l’obiettivo di definire due punti. Il primo era stabilire in modo chiaro cosa si intende per zone umide, in ossequio al principio della certezza del diritto. Il secondo riguarda la responsabilità’ penale per chi venga trovato in possesso di pallini di piombo in prossimità’ di una zona umida. Ricordo che sulla base del principio costituzionale della presunzione di innocenza, il semplice possesso di pallini di piombo non può’ comportare un’ incriminazione automatica. Questa normativa riguarda 7 milioni di cacciatori in Europa e 3 milioni di sportivi. Faremo tutto il possibile per far approvare una legge giusta che tuteli i cacciatori quanto l’ambiente”.

La normativa  era già stata approvata in sede di Consiglio Europeo. Riportarla al Parlamento per il voto era l’ultima possibilità, secondo i regolamenti, per sottoporla ad una revisione. Adesso bisognerà vedere come sarà recepita dagli Stati Membri. 

Berlato: “Chiedevamo solo una legge equa”

“Non chiedevamo che venisse eliminato il divieto dell’uso del piombo nelle zone umide, ma solo di veder garantiti, anche in tema di caccia, due diritti di rango costituzionale: la certezza del diritto e la presunzione d’innocenza. Intendo la certezza normativa, nel merito cosa si intenda per zone umide. E la presunzione di innocenza per chi venga trovato in possesso di pallini di piombo in prossimità’ di zone umide. Chiedevamo cioè che i nostri cacciatori avessero gli stessi diritti garantiti a tutti dalla Costituzione”, conclude l’onorevole Berlato.

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