Covid, Lollobrigida: i 15 punti fondamentali individuati da FdI per fronteggiare l’emergenza
Un mese di lockdown per alcune attività, “mascherato” in parziali chiusure per talune. Un altro duro colpo al sistema produttivo italiano che taglierà le gambe a migliaia di imprenditori, commercianti e liberi professionisti. Al netto della comprensiva preoccupazione per l’aspetto sanitario e il futuro economico della nostra nazione, la domanda ricorrente è: si poteva agire prima per evitare nuove chiusure? A questo interrogativo ha risposto attraverso i propri canali social il capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, Francesco Lollobrigida. Il deputato ha elencato i 15 punti che il partito di Giorgia Meloni avrebbe seguito se fosse stato al governo e avesse avuto come Conte, informazioni dal Cts e dai servizi segreti dell’arrivo della seconda ondata dei contagi da Covid 19 nel mese di ottobre.
1) Ricerca da giugno di personale medico sanitario in Italia (tra i riservisti, pensionati, croce rossa) e all’estero.
2) Predisposizione strutture sanitarie dedicate al Covid in numero sufficiente a contenere impatto.
3) Avremmo implementato sistema dei trasporti utilizzando bus turistici fermi da mesi, taxi ed eventuali mezzi militari.
4) Organizzazione del calendario scolastico che prevedesse differenziazioni di inizio e fine anno, modulando periodi di vacanze, per diminuire numero studenti che impattano sul TPL.
5) Riorganizzazione orari uffici pubblici e grandi aziende private per diminuire impatto su Tpl utilizzando di più gli orari di “morbida”.
6) Previsione di un sistema di intervento economico diretto a copertura dei costi delle strutture che vengono costrette alla chiusura temporanea.
7) Investimenti per mettere in sicurezza (volontaria) le persone appartenenti a fasce con indice di letalità più alto. Anziani e individui con problemi cardiaci, oncologici, immunodepressi, ecc…
8) Predisposizione negli alberghi che si rendessero disponibili (oggi sono praticamente tutti chiusi) di luoghi sicuri per persone asintomatico positive o per loro famiglie negative evitando contagi da contatto.
9) Verifica dell’applicazione dei protocolli di sicurezza in ogni ambiente di lavoro o svago premiando i virtuosi e intervenendo su irregolari.
10) Intervento economico massiccio e liquido a garanzia delle imprese turistiche in ginocchio (copertura affitti, personale e costi fissi).
11) Liberalizzazione voucher in ogni ambito con sospensione decreto dignità.
12) Sospensione mediazioni sindacali per CIG e interventi straordinari.
13) Blocco navale per evitare sbarchi di clandestini e potenziali infetti non controllabili.
14) Coinvolgimento e corresponsabilizzazione conseguente di tutte le forze politiche e sociali nelle scelte.
15) Organizzato il sistema dei tamponi molecolari e salivari diffuso da subito con prenotazioni evitando assembramenti e code di ore in luoghi a rischio.
Il capogruppo Lollobrigida ha inoltre elencato cosa non avrebbe sicuramente fatto un esecutivo guidato da Fratelli d’Italia. Non avrebbe chiuso ristoranti e bar in regola con i protocolli, così come le palestre, i cinema, i teatri se non esistono prove che siano luoghi “privilegiati” di contagio. Fratelli d’Italia non avrebbe fatto passare l’estate annunciando l’emergenza e non facendo nulla per predisporre misure di contenimento. Il tempo perso a discutere di monopattini e banchi a rotelle lo avrebbe impiegato per mettere in sicurezza i mezzi di trasporto pubblici. Il partito della Meloni non avrebbe utilizzato arroganza e superbia per escludere il Parlamento e le rappresentanze di categorie, associazioni e imprese dalle scelte che li riguardano. Al lungo elenco di cose che si sarebbero dovute fare o altre che sarebbe stato meglio evitare, Lollobrigida, ha fatto seguire un duro attacco verso il Governo Conte.
“Tutto questo e molto altro lo abbiamo detto, proposto e scritto da mesi senza essere stati ascoltati. Lo abbiamo gridato in Parlamento, nelle piazze e discusso in centinaia di incontri con rappresentanze di categorie, imprese e associazioni che il Governo non ascoltava. Continueremo a fare del nostro meglio ma sappiamo che Conte e gli attuali ministri hanno fallito e non si sono dimostrati all’altezza della sfida che la storia ci ha posto dinanzi. Si sono vantati di risultati che non avevano conseguito e raccontate infinite bugie. Per superare l’emergenza – ha concluso Lollobrigida – è necessario un Governo scelto dagli italiani e di cui il nostro popolo abbia fiducia”.