FdI dalla parte di magistrati onorari e giudici di pace: “Il governo se ne infischia dei loro diritti”
Fratelli d’Italia è al fianco dei magistrati onorari e dei giudici di pace, che da domani al 16 ottobre si asterranno dalle udienze civili e penali per chiedere tutele e i più elementari diritti riconosciuti a ogni lavoratore, ma non a loro. “Il governo è sordo al riconoscimento di qualsivoglia diritto, quali ferie, malattia, maternità, sulla via infausta della riforma Orlando“, spiegano i deputati di FdI e membri della commissione Giustizia, Andrea Delmastro e Carolina Varchi, che già in passato avevano sollecitato il governo sul tema.
FdI coi magistrati onorari e giudici di pace
“Nonostante le ormai quotidiane sentenze italiane ed europee che riconoscono la qualità di lavoratore in capo a magistrati onorari e giudici di pace, invocandone di fatto – spiegano Delmastro e Varchi – la stabilizzazione, il governo prosegue, sordo al riconoscimento di qualsivoglia diritto, quali ferie, malattia, maternità, sulla via infausta della riforma Orlando”.
I soprusi della riforma Orlando
Per questo FdI si schiera nuovamente al fianco della categoria. E dà supporto alla mobilitazione che la vedrà astenersi dalle udienze fino a venerdì. “Fratelli d’Italia – aggiungono i due deputati – sarà al fianco dei nostri magistrati, contro un governo che non riconosce i più elementari diritti in spregio alle molteplici sentenze che ormai stanno disarticolando la riforma Orlando“. Una riforma, proseguono Delmastro e Varchi, “nata come la riforma dei soprusi, degli arbitri, della negazione dei diritti di molti per garantire i privilegi di pochi”.