Gasparri: “Raggi e Zingaretti non la faranno franca. Roma muore per la loro inettitudine”
“Ancora assembramenti sui mezzi pubblici e nella metropolitana. Mancano i controlli, i cittadini sono disperati, nessuna traccia delle misure per affrontare questa seconda fase acuta della pandemia. Roma appare una città bloccata e impaurita. Con le categorie produttive che temono di non rialzarsi più e i problemi annosi aggravati dalla difficile congiuntura sanitaria. In estate si sarebbe dovuto intervenire al potenziamento dei mezzi pubblici e delle infrastrutture necessarie a garantire alle persone le misure minime di prevenzione. Non è stato fatto nulla”. Lo dichiara il Senatore Maurizio Gasparri, Commissario di Forza Italia per Roma Capitale.
Roma, Raggi e Zingaretti non hanno fatto nulla
Una manifestazione spontanea , un raduno in piazza del Pantheon, ha dato voce alle categorie colpite dalla chiusure del nuovo Dpcm e non solo. Una protesta più larga, composita, fatta di romani esausti, avviliti e arrabbiati per le prese in giuro di un governo che vieta gli assembramenti tranne che sui mezzi pubblici. E’ un leit-motiv che dilaga ovunque, ma che a Roma è ancor più stridente. Gasparri ha fatto una sintesi perfetta. Il fallimento dei trasporti unitamente al caos delle Asl, dalle file di ore per i tamponi al collasso dei presidi ospedalieri hanno una precisa identità. Una tempesta perfetta fatta di inettitudine e impreparazione.
Roma, Gasparri: “Commissione d’inchiesta”
“La Raggi e Zingaretti si sono fatti trovare impreparati di fronte a un’ondata di contagi, annunciata, che rischia di sommergere la vita e l’economia capitoline -aggiunge Gasparri- . L’estate è stata la stagione dei grandi proclami, dei grandi roghi e dei mezzi di trasporto in fiamme. I responsabili dell’inettitudine e dei provvedimenti mai presi hanno nomi e cognomi, portano le insegne dei grillini e del Pd e non possono farla franca. Forza Italia ha già chiesto una Commissione dedicata per verificare responsabilità e colpevoli. È un atto di giustizia verso i romani e verso l’Italia”, ha concluso il senatore di FI.