Il barista che beffa Conte e il suo Dpcm: chiude alle 24 in punto e riapre 15 minuti dopo
Fatta la legge trovato l’inganno. E’ proprio il caso di farlo notare a proposito del barista di Catanzaro che ha aggirato le norme anti Covid contenute nel Dpcm di Conte dello scorso 13 ottobre. Nel testo si stabilisce che i locali devono chiudere a mezzanotte. Ma non si fa alcun cenno all’orario di apertura.
Il barista che aggira le regole del Dpcm
Proprio facendo leva su questa mancanza alcuni titolari di bar e pub hanno trovato il modo di aggirare (legalmente) le regole. Chiudono alle 24 in punto e riaprono 15 minuti dopo.
Accade a Catanzaro Lido, dove un barista ha adottato questo sistema. Ed è stato imitato da un bar a Bologna, alla stazione, che ha chiuso alle 24 e ha riaperto dopo un’ora.
Il barista di Catanzaro: manca l’orario di riapertura
Aldo Manoiero è il titolare del Bar Plaza Cafè di Catanzaro Lido che alla mezzanotte del 14 ottobre ha chiuso il locale per un quarto d’ora. I vigili urbani intervenuti non hanno potuto far altro che dargli ragione.
«Il presidente Conte e i suoi super ministri laureati non hanno pensato che oltre alla chiusura c’è una riapertura per i locali» ha detto ad alcuni giornali locali. «Io ho chiuso regolarmente alla mezzanotte e l’ho fatto notare alle forze dell’ordine che pattugliavano la zona per far rispettare l’ordinanza – ha raccontato – , ma nel dpcm non è stata inserita l’informazione di quando una attività può riaprire». Il suo è un locale aperto 24 ore su 24 e a differenza degli altri non ha esposto l’orario di apertura e chiusura. Quindi il Dpcm, nel suo caso, non ha “valore”.
Questo dimostra quanto siano impreparati i nostri improvvisati politici e quanto siano più intelligrnti gli italiani che sono stanchi di tutti i sopprusi.
Forte!!!!!!!
pure se politicamente non corretto ennesima che figura di m….da…del gpoverno
Queste sono le leggi che fanno quei geni LAUREATI ( la laurea l’hanno comprata sicuramente) di cui quell’ignorante di Conte si vanta a spese degli italiani. Emeriti incompetenti siete solo braccia rubate all’agricoltura, senza offesa per gli agricoltori che dignitosamente svolgono il loro lavoro. Abbiamo un branco di incompetenti che credono di saper governare quando non sono buoni neanche a spazzare per terra. Poveri noi.