
Il Covid e le feste, Crosetto zittisce Burioni: «Lei non ha capito, io cerco di prevenire atti stupidi»
A proposito di provvedimenti incerti, assurdi e contraddittori,che a breve avremo nero su bianco nel Dcpm del governo, c’è un botta e risposta tra Guido Crosetto e Roberto Burioni che è significativo della indeterminatezza in cui i cittadini si troveranno a breve. Tra il vero significato delle parole e l’arbitrio delle diverse interpretazioni delle norme c’è tutto un mondo. Al centro della discussione tra l’ex parlamentare di FdI il “no” di Roberto Speranza a feste e raduni in casa. Il confine è labile tra una festa e un party “illegale”. “Se ho capito bene – cinguetta Guido Crosetto, consapevole che sulle linee guida anti-Covid c’è parecchia confusione -: giovedì alla festa di mia figlia che compie 7 anni, possiamo esserci io, mia moglie ed i suoi due fratelli. I nonni, gli zii, i cugini, no. Perché se verranno ed un vicino chiamerà la polizia, arriverà una pattuglia a casa mia a fermare la festa. Davvero? Mai!”.
Covid, Crosetto. “Mia figlia compie 7 anni e io…”
Lo scenario che Crosetto ha dipinto è in effetti realistico. Quadretto assurdo ma replicabile in infinite realtà familiari. Tanto si sta infatti discutendo della delazione a cui aprono in qualche modo questi nuovi provvedimenti, se verranno posti in essere così come compaiono nelle anticipazioni. Uno scenario da ex Ddr. A Crosetto risponde il professore di Microbiologia e Virologia presso l’Università del San Raffaele di Milano. Risposta drastica. Da profeta di sventura.
Burioni a Crosetto: “Rimandi la festa”
“Se fosse mia figlia, io rimanderei la festa. Soprattutto per i nonni”, scrive infatti Burioni, mentre Crosetto replica prontamente, specificando il senso delle parole contenute nel suo tweet. Crosetto intendeva sollevare un problema complesso, che va al di là della singola particolare festa di compleanno con pochi intimi. “Professore, il mio tweet non parlava della festa, ma della libertà. Ora però, viste alcune risposte, lo spiegherò con un video. Grazie per la cortesia”. Insomma, Crosetto va per la sua strada, la festa per la sua bimba si farà. E risponde alle accuse di chi lo accusa di “accampare personalismi, perché gode di visibilità”. Idiozie, replica: “Ho bisogno di scrivere qui per evitare frustrazioni? Scrivo per sollevare un tema generale! Per cercare di prevenire atti stupidi“. Burioni zittito.