Il governo sta esplodendo sul lockdown: Renzi affossa Conte. Zingaretti: «Distinguo intollerabili»
Il governo esplode sul lockdown. Le misure anti Covid scatenano Matteo Renzi che ne approfitta per differenziare la sua posizione all’interno del governo. E attacca destra e a manca. Ce l’ha con tutti, in primis con Conte e poi con Franceschini. Posizione che fa imbufalire Zingaretti. «Chiederemo al premier di modificare il dpcm», scrive Renzi nella enews. «Serve un piano, una visione, una strategia. Non rincorrere gli eventi, ma prevederli come stiamo dicendo – spesso inascoltati – da mesi. Diremo queste cose in Parlamento, al premier Conte – che sosteniamo – sperando che ci ascolti e che cambi il dpcm, nella parte su ristoratori, luoghi di cultura e attività sportiva».
Renzi: «Servono tamponi, trasporti e e tracciamento»
E poi va in difesa della sua ministra. «Teresa Bellanova, da ministra delegata, sta combattendo per i ristoranti e soprattutto per la filiera collegata. Elena Bonetti, da professoressa universitaria prima ancora che da ministra, sta chiedendo quali siano i modelli matematici che supportano le decisioni del Governo. Alcuni amici hanno lanciato una petizione per tenere aperti i luoghi di cultura e le palestre». E aggiunge: «Per noi servono le 4T: tamponi rapidi, terapie intensive, trasporti e tracciamento. E queste cose dipendono dalle istituzioni, non dai cittadini».
L’attacco a Franceschini
Poi l’attacco a Franceschini. «Mi ha colpito che proprio il ministro della Cultura abbia giustificato la chiusura dicendo che dobbiamo salvare vite umane. Io dico che certo, è vero, vogliamo salvare vite umane. Ma basta essere andati al cinema o al teatro, in queste settimane, per capire che non sono posti dove si rischia di morire, ma dove – anzi – si impara a vivere meglio. Affrontare la pandemia è un dovere di tutti. Ma bisogna farlo senza cedere alla paura». Franceschini replicando alle critiche sulla chiusura di cinema e teatri ha subito detto: «Non si è percepita la gravità della crisi».
L’ira di Zingaretti: «Distinguo incomprensibili»
La posizione di Renzi fa scatenare Nicola Zingaretti. «Vedo in queste ore molti distinguo da esponenti di governo e forze di maggioranza. Addirittura iniziative politiche. Io lo reputo incomprensibile. Per me non sono mai stati seri quei partiti che la sera siedono ai tavoli del governo per prendere delle decisioni e la mattina dopo organizzano l’opposizione rispetto alle decisioni che si sono prese la sere precedente. In questo momento stare con i piedi in due staffe è eticamente intollerabile». E poi ancora: «In gioco c’è la vita delle persone. L’Italia si aspetta da chi ha responsabilità di governo serietà e autorevolezza».
Zingaretti dovrebbe spiegarci chi, nell’area di governo e di maggioranza, avrebbe serietà ed autorevolezza.
Ma ci vogliamo rendere conto in che razza di mani abbiamo messo il nostro Paese?…
Secondo Zingaretti sarebbe forse indice di serietà ed autorevolezza essersi diviso le poltrone con coloro i quali, fino al giorno prima, si scambiava becerj insulti ed accuse gravissime?…
Ma Zubgaretti crede davvero che tutti gli italiani siano stupidi come lui?…
Che qualcuno gli metta il bavaglio…