Il prof che aveva augurato il peggio a Zangrillo finisce in ginocchio e chiede perdono

11 Ott 2020 10:11 - di Milena Desanctis
zangrillo

Prima parole d’odio contro gli esperti controcorrente del coronavirus. Poi le scuse. «Difficile non associare gente come Tarro, Gismondo, Zangrillo e Bassetti a un luogo. Tipo Norimberga». A scrivere sulla sua pagina Facebook è un professore universitario, Michele Antonio Fino, associato di Diritto romano e Diritti dell’antichità all’Università di scienze enogastronomiche di Pollenzo.

Il post contro Zangrillo

Il docente in un post, poi rimosso, ha citato i quattro esperti accostando i loro nomi al tribunale davanti al quale sono stati processati i nazisti per i crimini di guerra. Non ha aggiunto molto di più, ma fra i commenti c’è chi gli ha fatto notare: «Norimberga mi sembra eccessivo». E il docente ha spiegato la logica delle sue parole. E ha argomentato per esempio in riferimento a Bassetti che avrebbe all’attivo un “lunghissimo score di negazionismi e minimizzazioni”. Da qui l’associazione scelta.

Zangrillo annuncia la querela

Parole che non sono passate inosservate almeno a uno dei protagonisti citati nel post, Alberto Zangrillo: «È triste constatare che un professore universitario baratti la ricerca di notorietà con una querela certa», ha commentato seccamente l’esperto annunciando la decisione di querelare il professore.

Le scuse del professore non si sono fatte attendere. Sempre su Facebook  ha scritto un lungo post. «In un post di ieri mattina, con l’intento di affermare che sussistono delle responsabilità storiche connesse alla minimizzazione del Covid, ho usato l’espressione “Norimberga” per riferirmi alla verifica di tali responsabilità».

Le scuse del professore

E poi ancora. «Nel mio post menzionavo i dottori Tarro, Zangrillo, Bassetti e Gismondo. E, quando ho appreso dalle agenzie di stampa che il dottor Zangrillo ha ravvisato nelle mie parole una lesione alla sua onorabilità, ho prontamente rimosso il post. Tuttavia, proprio perché non era in alcun modo mia intenzione mettere in discussione la professionalità e l’onorabilità delle persone che ho menzionato. Né tantomeno suggerire un parallelo tra il loro ruolo e quello di chi a Norimberga venne giudicato, sento la necessità di formulare qui, nel modo più ampio e incondizionato, le mie scuse».

E infine  conclude: «Ho certamente scelto parole che si sono prestate ad un equivoco e di ciò mi dispiace, nei confronti dei dottori Tarro, Bassetti, Gismondo e Zangrillo. Come nei confronti di chiunque abbia letto il mio post e ne abbia potuto trarre deduzioni sul loro conto assolutamente non da me volute».

Buonasera a tutti.In un post di ieri mattina, con l'intento di affermare che sussistono delle responsabilità storiche…

Pubblicato da Michele Antonio Fino su Sabato 10 ottobre 2020

 

Commenti

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  • Alessandro Caroli 17 Ottobre 2020

    Ipocrita. Bene fa il professor Zangrillo se lo querela. Tanto più se fosse vera l’ipotesi ventilata ieri da Bruno Vespa.

  • Stefano 11 Ottobre 2020

    Devono fare denuncia subito a prescindere