Italia in lockdown ma in Calabria sbarcano decine di migranti “velisti” accompagnati da scafisti

28 Ott 2020 13:13 - di Redazione

L’Italia chiude per lockdown ma non per tutti: i migranti continuano a sbarcare lungo le coste, come se per loro le regole stringenti del Covid non valessero. L’ultimo episodio è di questa notte, in Calabria, dove gli scafisti si sono dati da fare per attrezzare barche a vela da lasciare poi nelle mani dei loro “clienti” per consentirgli di portare a termine l’impresa.

Lo sbarco dei migranti in barca a vela

Una cinquantina di migranti su una barca a vela sono approdati a Roccella Jonica (Rc) dopo essere stati individuati al largo di Camini, nelle acque fra Riace e Monasterace, e trainati fino al porto. Due dei migranti a bordo, si presume gli scafisti, si sono gettati in mare, ma mentre il primo è riuscito a raggiungere la riva, dove è stato bloccato dalle forze dell’ordine, il secondo non ce l’ha fatta e risulta ancora disperso. Sono in corso le ricerche da parte della Guardia costiera. Allertati anche i sommozzatori dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria. Un episodio simile era già avvenuto tre giorni fa, sulla stessa spiaggia.

Le ondate dall’estero fanno segnare i record di cittadinanza

Le acquisizioni di cittadinanza italiana Paese di immigrazione da ormai almeno un trentennio, l’Italia ha visto aumentare il numero di quanti hanno acquisito la cittadinanza per i motivi riconosciuti dalla legislazione, toccando il massimo delle acquisizioni nel 2016, anno in cui se ne registrarono più di 200mila. I motivi dell’inversione del trend nell’anno successivo, confermato poi nel 2018, vanno ricercati nei calendari migratori che hanno regolato gli ingressi e il raggiungimento dei tempi necessari a poter inoltrare la domanda, nonché nei lunghi tempi del suo perfezionamento da parte degli uffici competenti. E’ quanto emerge dal Dossier statistico immigrazione 2020 curato da Idos e Confronti, giunto alla trentesima edizione.

Dopo la flessione registrata nel biennio precedente, nel 2019, rileva il Dossier, aumentano i cittadini divenuti italiani per acquisizione della cittadinanza: se ne contano 127mila, 24 ogni mille stranieri, il 13% in più rispetto al 2018. Dal 2012, complessivamente i nuovi cittadini sono stati più di 1 milione, a conferma di un processo di integrazione e stabilizzazione crescente della popolazione immigrata e delle seconde generazioni. Elevato infatti è stato il numero di minori e di diciottenni che negli ultimi anni hanno acquisito la cittadinanza per trasmissione da parte dei genitori o, per i nati in Italia, al compimento del diciottesimo anno di età: il 38,2% delle acquisizioni nel periodo 2012-2018, per un totale di 356.710 ragazzi e ragazze.

Commenti

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  • Renato Rimondini 29 Ottobre 2020

    Forse è meglio essere stranieri “naturalizzati” si parte già dallo sbarco con diritti tutti e doveri zero per poi mantenere i diritti ed un salario di cittadinanza.

  • Massimiliano Telleschi 29 Ottobre 2020

    Facebook al servizio del Governo? Rende impossibile condividere un articolo se non è a favore del Governo