Le bimbe di Conte non sono più innamorate: il Dpcm contestato dal 49% degli italiani
Anche le bimbe di Conte mollano il premier. A dare il colpo di grazia a “Giuseppi”, l’ultimo Dpcm Un italiano su due si dice contrario alla stretta decisa dal governo per fronteggiare l’emergenza coronavirus. È quanto emerge da un sondaggio Emg Acqua/Adnkronos. “Addio a palestre, piscine, cinema e teatri; ristoranti e bar chiusi alle 18. Le misure dell’ultimo Dpcm riguardano le attività che si svolgono nel tempo libero. Lei è favorevole o contrario a queste nuove misure del Governo?”. A questa domanda il 49% del campione intervistato si dice contrario, il 44% favorevole e il 7% non risponde.
Le bimbe di Conte sedotte e abbandonate
Se la distribuzione per genere non registra particolari differenze (tra i contrari il 49% uomini e il 48% donne), la divisione per fasce d’età rivela, tra chi dice no alle misure restrittive, che gli under 35 si attestano sul dato nazionale: 49%. E’ la fascia d’età che va dai 35 ai 54 anni la più rappresentata tra i contrari alla stretta sul tempo libero: il 57%. Dato che invece scende sensibilmente tra gli over 55: solo il 43% dei contrari. Diversificata la distribuzione geografica. Tra i contrari, il 57% è al Nordovest, molto al di sopra del dato nazionale. Seguono le isole con il 53%, il Nordest con il 47%, il Sud con il 44%. Dato in decisa controtendenza al Centro: tra i contrari alle misure appena il 36%.
Il sondaggio per Adnkronos
Il sondaggio, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni, è stato realizzato il 27 ottobre 2020 con il metodo della rilevazione telematica su panel, su un campione di 1525 casi (universo: popolazione italiana maggiorenne), e presenta un intervallo fiduciario positivo/negativo del 2,3%. Totale contatti: 2000, tasso di risposta 76%; rifiuti/sostituzioni 475 (tasso di rifiuti 24%).