Maradona compie 60 anni: ecco i 10 goal più belli dell’ultimo re di Napoli (video)
Venerdì prossimo Diego Armando Maradona compie 60 anni. Il campione argentino, nato il 30 ottobre 1960, forse è stato il più grande calciatore di tutti i tempi. Forse no. Il calcio è come il rock, ognuno ha il suo preferito. Di sicuro è stato un campione unico e irripetibile. “Non sarò mai un uomo comune”, è giustamente il titolo di un poderoso documentario realizzato da Gianni Minà. E di certo i suoi goal più belli sono entrati di diritto nella storia del calcio. Comprensibili anche a chi non capisce di pallone. Un codice di bellezza universale, che sublima perfino lo sport.
Certe reti di Maradona vanno oltre la bellezza dello sport
“Maradona è meglio e’ Pelè”, cantavano i tifosi partenopei, quasi come una provocazione. A forza di cantare quella ritornello da stadio, la provocazione si è realizzata. Infatti, tanti, oggi, reputano Maradona il più grande campione del calcio di ogni epoca. Dove non ci sono discussioni, invece è sul fatto che el Pibe de Oro sia stato l’ultimo vero re di Napoli.
È stato il più bravo di tutti, non solo nella sostanza ma anche nella forma. “Nel calcio non si vince da soli”, è il ritornello che ripetiamo tutti. Eppure lui ha infranto persino quel dogma. Um campione che dava l’idea di poter vincere la Coppa del Mondo (1986), lo scudetto, la Coppa Uefa quasi da solo con le sue prodezze. Con le sue punizioni micidiali, con il carisma che soltanto un vero campione può dare a una squadra, che si riflette nella sua classe.
Una vita di prodezze e cadute rovinose, vissuta fra prestazioni straordinarie, l’idolatria dei tifosi e il fastidio del “Palazzo” per un campione scomodo e “scostumato”. Un eroe controcorrente, travolto dai vizi e dagli eccessi, che lo hanno portato anche a un passo dalla morte. Ha regalato due scudetti (i soli titoli vinti) al Napoli. E quella è un’impresa che non ha pietre di paragone. Narra la leggenda che nel suo contratto ci fosse scritto che doveva solo presentarsi sul campo, la domenica, all’ora della partita, in divisa di gioco. Nessun altro obbligo. Ma di sicuro i suoi compagni lo amavano e lo stimavano. Un affetto vero, sincero. Perché dietro il campione hanno saputo vedere sempre l’uomo fuori dal comune.
Maradona, i goal più belli
Come omaggio ideale per i suoi 60 anni, proponiamo ai lettori i video di Maradona coi goal più belli. Così come li propone e li presenta il sito Calciorepublic.
Argentina-Inghilterra 2-0, 22 giugno 1986: il gol del secolo
Argentina-Belgio 2-0, 25 giugno 1986: una serpentina infinita
Napoli-Verona 5-0, 20 ottobre 1985: il pallonetto perfetto
Pescara-Napoli 0-3, 2 settembre 1984: in rovesciata seduto
Argentinos-Boca Juniors 5-3, 9 novembre 1980: la rivelazione argentina
Napoli-Juventus 1-0, 3 novembre 1985: una punizione da 10
Italia-Argentina 1-1, 5 giugno 1986: la vendetta italiana
Boca Juniors-Belgrano 2-0, 9 giugno 1996: l’ultima prodezza
Barcellona-Real Madrid 2-1, 26 marzo 1983: la conquista della Spagna
Inter-Napoli 1-1, 10 novembre 1985: stop ed esecuzione imparabile
Dal pallonetto al Verona alla mano di Dio
Se si parla di Maradona e dei suoi goal più belli, si rischia di smarrirsi in una Disneyland del calcio. Citiamo solo tre reti iconiche. Alcune che valgono per tutte. Come quella al Verona, realizzata quasi da centrocampo, con un pallonetto infinito che lasciò di stucco tutti. Al Mondiale messicano, invece, i momenti visti in diretta in mondovisione. Dalla partita con l’odiata Inghilterra (l’Argentina era in guerra per le isole Falkland). Non solo il gol di mano (“La mano de Dios”) che fece scoppiare polemiche terrificanti. Ma anche la rete leggendaria, siglata partendo da centrocampo e dribblando tutti gli avversari davanti a lui, prima di depositare la palla in rete. È passata alla storia come la rete più bella del secolo. Goal che, un tempo, erano da “rivedere alla moviola”. Per fortuna, ora c’è Youtube e possiamo goderne tutti. Ad libitum.