Meloni a Di Maio:” Vergognati, la Turchia ci minaccia e tu ti inginocchi al sultano Erdogan”
Ringraziare la Turchia di Erdogan. Solo Luigi Di Maio avrebbe potuto farlo senza batter ciglio. Tutta l’inadeguatezza del ministro degli Esteri è visibile in poche battute. Quelle scritte su Twitter “prostrandosi” alla Turchia. Dopo la conferenza stampa alla Farnesina con l’omologo turco, Mevlut Cavusoglu, sui social è risuonato il “cinguettio” imbarazzante di Di Maio, che non sfugge certo a Giorgia Meloni. La leader di FdI dai suoi canali social esprime tutta la sua indignazione, accendendo i riflettori su una politica estera italiana che sta andando a scatafascio. “Di Maio ringrazia affettuosamente su Twitter ‘l’amico e collega‘ ministro degli Esteri della Turchia. E dimostra così tutta la sua inadeguatezza a rappresentare l’Italia a livello internazionale”.
Meloni a Di Maio: “Ecco chi è Erdogan”
Che l’era Di Maio agli Esteri segni un momento molto infelice per la nostra dignità nazionale sullo scacchiere del Mediterrraneo era purtroppo cosa nota. Giorgia Meloni fa bene ad evidenziare quest’altra “chicca” del ministro più inverosimile che la Farnesina ricordi. Ecco cosa avrebbe fatto un vero ministro degli Esteri, tuona la leader di FdI. “Un vero ministro degli Esteri italiano mostrerebbe al mondo con quale fermezza l’Italia stia chiedendo conto alla Turchia della sua politica imperialista nel mediterraneo e in Libia. Dovrebbe chiedere conto delle azioni ostili contro gli impianti ENI a nord di Cipro; dell’intervento militare contro i Curdi in Siria, delle minacce all’Armenia, del sostegno all’integralismo islamico, della conversione in moschea della Basilica di Santa Sofia di Istanbul. Luigi Di Maio invece sorride e ringrazia il sultano Erdogan“. Nemmeno un accenno da Di Maio alle varie vertenze aperte dal tiranno Erdogan.
I social: “Almeno ha aperto una cartina per cercare la Turchia”
Solo pochi giorni fa l’ambasciatore armeno ci aveva rilasciato un’intervista in cui stigmatizzava l’intervento del leader turco a favore dell’Azerbagian: “Sarà un bagno di sangue”, aveva detto. Invece il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, durante la conferenza stampa alla Farnesina con l’omologo turco ha fatto l’agnellino. I commenti sui social, del resto, sono impietosi: “C’è solo da vergognarsi ad essere rappresentati da un individuo simile. Che l’opposizione faccia qualcosa di determinante e utile a tal proposto e non solo!.”. C’è l’ironia: “Il dato positivo è che per la prima volta ha aperto la cartina geografica per cercare la Turchia. Un passo alla volta”.
Non c’è niente da fare, siamo rappresentati da pagliacci fifoni. Da gente dedita al dio denaro. Ma il popolo saprà come cacciare Di Maio, i suoi tirapiedi e i piddini che lo sostengono.
Quello che più mi rattrista è il tradimento che questo signor Dimaio ha regalato ai suoi elettori..continua a far parlare di se in modo negativo, continua a far denigrare un paese come l’italia e nessuno lo ferma.. questo soggetto, unitamente a tutti gli altri componenti di questo governo vanno fermati…abbiamo bisogno come non mai di votareee….