Meloni attacca il governo: “Basta misure a casaccio, risarcisca i commercianti se ripropone il lockdown”
C’è aria di lockdown, una misura forse necessaria alla luce dell’emergenza Covid in atto, con la seconda ondata in piena esplosione e le falle del sistema sanitario che il governo Conte e le Regioni non sono state in gradi di colmare. Ma anche una misura che se consentirà di salvare vite, potrebbe ammazzare altre centinaia di imprese italiane, alle quali, finora, è arrivata solo un’elemosina dal governo, come sostiene da tempo Giorgia Meloni.
La battaglia di Fratelli d’Italia sull’economia
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che si prepara a una dura battaglia parlamentare per indurre l’esecutivo a varare urgenti misure di sostegno alle attività economiche e commerciali. “A quattro giorni dal varo dell’ultimo Dpcm, si dice che ne stia per uscire un altro. Nel quale non si escludono chiusure per alcuni settori del commercio”, scrive il presidente di Fdi, Giorgia Meloni, su Fb. “Siamo pronti a dare battaglia contro misure ingiuste e a fare le nostre proposte per mettere in sicurezza i cittadini senza devastare ingiustamente la nostra economia. Servono serietà e competenza, vediamo solo confusione, approssimazione e dilettantismo. Così rischiamo il tracollo”, conclude.
Le critiche della Meloni sulla gestione dell’emergenza
“Il Governo ha avuto mesi per prepararsi alla seconda ondata, ma non ha fatto nulla per controllare i contagi provenienti dall’estero, gestire il trasporto pubblico e le scuole, sanificare città e luoghi pubblici. Ora fa pagare la sua incompetenza a chi lavora e produce con chiusure e provvedimenti a casaccio”, conclude la Meloni su Fb, mentre le indiscrezioni su un lockdown più stringente si moltiplicano.
Il nuovo lockdown all’esame di Conte
“Siamo tutti preoccupati per la seconda ondata, che sta stressando i sistemi sanitari e i tessuti sociali”, aveva sottolineato ieri sera il premier Giuseppe Conte con 10mila nuovi casi e altri 55 morti. Ma un altro lockdown contro il Covid è da evitare. “Non dico che è meno pericolosa la seconda ondata, dobbiamo affrontarla con una strategia diversa, nuova, che non prevede più il lockdown, più mirata, rispettando le regole del distanziamento e auto proteggendosi”.
Il governo ragiona quindi su nuove misure da adottare contro l’emeregnza coronavirus. Una chiusura dei locali (ristoranti, bar, pub) tra le 22 e le 23, da modulare con la ‘stretta’ maggiore nei weekend, potrebbe essere una delle misure contenute in un nuovo Dpcm con regole anti Covid ancora più stringenti.