Potafiori – Milano

OFFERTA
Ennesimo cambio di formula per questo locale che ha saputo unire cibo, fiori e, da qualche mese, anche la musica. Al momento della nostra vista la proposta per la pausa pranzo comprendeva una portata a scelta tra quelle proposte nel menù del giorno, una bottiglietta d’acqua e un caffè a 15 euro e un secondo piatto a scelta a 10 euro. Incuriositi dall’insolita rivisitazione degli gnocchi cacio e pepe con polvere di mandorle, abbiamo deciso di assaggiarli, trovandoli nel complesso più che discreti, ma con la pasta scolata un po’ troppo al dente e poco amalgamata alla (buona) crema di pecorino, giustamente pepata e che ben si sposava con la polvere di mandorle. Più riuscito e meglio presentato il secondo piatto, un’insalata di seppie cotte alla perfezione su una vellutata di piselli che è risultata fresca e saporita grazie all’aggiunta di alcune barbe di finocchietto e a delle olive taggiasche sapide al punto giusto; un paio di pomodori secchi pieni di gusto davano un bel tocco di colore al piatto. Abbiamo concluso la nostra esperienza con un caffè che al palato risultava astringente e con un leggero retrogusto di bruciato. Peccato! Sul versante bere, per la pausa pranzo, la scelta è tra un calice di rosso e di bianco della casa a 3€, oltre il prezzo del potabuffet.

AMBIENTE
Le candele, il pianoforte, i vasi pieni di piante e fiori, le alzatine traboccanti di verdure dai colori tenui… ogni cosa, disposta all’apparenza a caso, contribuisce invece a creare un insieme elegante e raffinato.

SERVIZIO
Professionale, discreto e cortese.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net