Rampelli: “Conte penalizza chi rispetta le regole. Subito contributi a fondo perduto per ristorazione e sport”
Senza sostegni a fondo perduto, i piccoli imprenditori saranno costretti a gettare la spugna. Che cosa aspetta il governo? “Su ristorazione e sport Conte eroghi soldi a fondo perduto e dia tempi certi”, chiede Fabio Rampelli incredulo di fronte all’ultimo Dpcm.
Rampelli: Conte penalizza le eccellenze
“Francamente non capiamo. L’ultimo decreto del presidente del Consiglio, di fatto, penalizza chi ha rispettato le regole. Chi è rimasto in piedi con sacrificio. Chi ha trasformato ristoranti e impianti sportivi investendo a proprie spese in prodotti e sanificazioni. Come richiesto dai protocolli governativi. Eppure il governo ha colpito due eccellenze italiane. La ristorazione e lo sport”.
Si tratta di perdite economiche da brivido, continua il vicepresidente della Camera. “Stando ai dati censiti dalle associazioni di categoria in queste ultimi giorni, la filiera dell’enogastronomia ha subito un danno di 2,7milardi di euro. Mentre lo sport 2 miliardi. A cui si aggiungono gli attuali divieti, che mettono oltretutto a grave rischio la socialità dei giovani, già impediti nelle attività scolastiche e universitarie e dalla ricreazione serale”.
“Con le chiusure oggi si sbaglia ancora”
Un vero e proprio lockdown non dichiarato. “Una chiusura indiscriminata – sottolinea Rampelli – che ricorda quella adottata in modo generalizzato per tutte le regioni lo scorso marzo. Peraltro in controtendenza con quanto espresso allora dal Comitato tecnico scientifico. Oggi si sbaglia ancora. Perché non chiudere solo quelle attività dove si ha contezza dell’aumento dei contagi e dei focolai? Quali sono i numeri a disposizione?”. Dal governo incertezza assoluta, denuncia il deputato di Fratelli d’Italia. Che vuole vedere i numeri delle promesse del governo. “Mentre chiuderanno piccole e medie imprese, e migliaia di lavoratori rischieranno il posto di lavoro. In queste ore esponenti dell’esecutivo parlano di aiuti ai settori colpiti. Il premier Conte allora chiarisca se ci sono i soldi a fondo perduto. Se è previsto il ristoro totale alle aziende e certezza dei tempi di erogazione. Il resto è ammuina“.