Sforno – Roma

24 Ott 2020 0:01 - di Redazione

Sforno
Via Statilio Ottato, 110/116 – 00176 Roma

Tel. 06/71546118
Sito Internet: www.sforno.it

Tipologia: pizzeria
Prezzi: fritti 2,50/6€, pizze 6,50/13€, dessert 4/6€, birra media 5/7,50€
Giorno di chiusura: Mai
OFFERTA
Al pianterreno di un palazzo ospitato in una traversa della Palmiro Togliatti nei pressi di Cinecittà, c’è la “primogenita” di Stefano Callegari, una delle pizzerie che ha portato un modo diverso di fare pizza a Roma. La costanza della qualità della proposta abbiamo avuto modo di verificarla in tanti anni di presenza in guida e il lieve calo di voto di questa edizione, dovuto ad alcune imperfezioni, non scalfisce il nostro giudizio complessivo. Il menù è incentrato sul binomio fritti-pizza, con alcune digressioni come le bruschette (buona quella al pomodoro), ed è arricchito dalle preparazioni del giorno riportate sulla lavagna. Siamo partiti con l’ottimo supplì classico, da preferire a quello all’amatriciana, e con l’altrettanto convincente mozzarella in carrozza con ‘nduja di Spilinga, per proseguire con un grande classico, la pizza cacio e pepe servita come di consueto a spicchi e con il macinapepe al centro, per chi avesse piacere di arricchirla ulteriormente di spezia. Degna di menzione pure l’ottima supermargherita, con pomodoro, fiordilatte, basilico e parmigiano, mentre fra le opzioni del giorno abbiamo scelto bene con la tropeana, condita con cipolla rossa di Tropea, olive nere, mozzarella di bufala e zeste di limone. Abbiamo osato, infine, con “apizzacollananas”, un tentativo a nostro avviso non riuscito per dimostrare che l’uso del frutto, vero abominio compiuto nel farcire la pizza all’estero, è possibile: ci è stata servita con l’ananas accompagnato da ventricina e pecorino romano, dove il frutto avrebbe dovuto dare freschezza e dolcezza in contrasto con la sapidità degli altri ingredienti; il risultato è stato una pizza molto pesante e difficile da terminare. Piccolo inciampo perdonato per merito del buon tiramisù con cui abbiamo concluso il pasto.

AMBIENTE
Più sale arredate in modo semplice danno ospitalità a un buon numero di avventori che di estate trovano alloggio pure nei tavoli disposti nell’ampio marciapiede che affaccia su una via non molto trafficata.

SERVIZIO
Cortese e prodigo di spiegazioni, se richieste.

Recensione a cura di: Roma de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net

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