Sfregio alla mattanza di Nizza: musulmani in protesta a Roma contro Macron e Charlie Hebdo (video)

31 Ott 2020 14:14 - di Martino Della Costa
Dopo Nizza Musulmani in protesta a Roma

Suona come uno sfrego al dolore e al sangue scorso copiosamente nella mattanza di Nizza, la manifestazione organizzata dai musulmani in segno di protesta a Roma. Islamici riunitisi a pochi passi dal Senato per protestare contro la Francia di Macron. La satira di Charlie Hebdo. E le presunte persecuzioni ordite ai loro danni oltralpe. un’iniziativa indetta anche in spregio delle norme anti-covod varate dal governo. E che non può non evidenziare i contorni dello sfregio inferto al cuore di un Paese, e di un intero mondo culturale,  ancora sotto choc.

Strage di Nizza: il giorno dopo i musulmani in protesta a Roma

Mentre l’eco dell’orrore della strage di Nizza ancora risuona nell’aria. Con le indagini d’oltralpe che continuano ad allargare lo spettro dei legami del terrorista tunisino che compiuto la mattanza. Dopo tre fermi in Francia e perquisizioni in corso anche nel Trapanese, alla ricerca di tracce del passaggio in Italia dell’attentatore tunisino, Brahim Aoussaoui. A dibattito in corso tra credo religioso e integralismo islamico. E a neanche due settimane dalla feroce decapitazione del professore parigino. Ieri, nel day after l’attentato di Nizza, in seguito al quale sono state barbaramente uccise tre persone, i musulmani di casa nostra si sono radunati in massa a Roma per protestare contro la Francia. Più precisamente: «Contro gli atti persecutori nei confronti della comunità islamica in Francia e contro le pubblicazioni delle vignette satiriche di Maometto»…

Tra preghiere e polemiche contro Macron e Charlie Hebdo

Così, mentre le indagini francesi conducono all’arresto di un terzo uomo che, come il secondo sospetto già fermato, le autorità pensano abbia avuto contatti con il killer prima dell’attacco. Con il killer che continua ad essere ricoverato in ospedale dopo essere rimasto ferito in un conflitto a fuoco con gli agenti che l’hanno arrestato. Da noi i fedeli islamici scendono in piazza. E in barba alle misure restrittive anti-Covid. Incuranti del sangue scorso copiosamente davanti la cattedrale francese. Del dolore delle famiglie delle vittime. Come dello sgomento di un continente intero, nuovamente colpito al cuore, i musulmani di Roma si sono radunati in segno di protesta. Tra preghiera e contestazione politica, allora, la manifestazione pro-Islam si è svolta ieri in Piazza Vidoni, accanto alla Basilica di Sant’Andrea della Valle.

Sfregio alle vittime e noncuranza delle norme anti-Covid

Anche se inizialmente i manifestanti islamici avevano addirittura chiesto piazza Farnese, dove ha la sua sede l’Ambasciata di Francia. Dunque, solo a pochi passi dai luoghi istituzionali – palazzi del governo italiano compresi – i musulmani di Roma hanno manifestato «contro gli atti persecutori nei confronti della comunità islamica in Francia. Contro la provocatoria ostentazione pubblica delle vignette satiriche nei confronti del Profeta Muhammad» pubblicate da Charlie Hebdo. Contro: Paesi che li ospitano. In cui penetrano clandestinamente. E i cui abitanti che li accolgono sono ripagati con odio e barbarie dai terroristi che uccidono al grido di Allah Akbar.

Sotto, un momento della manifestazione dei musulmani di Roma in un video postato su Twitter dal sito RadioSavana

Incredibile a Roma: giorno dopo la strage di Nizza musulmani si radunano per protestare contro la Francia: “Contro gli atti persecutori nei confronti della comunità islamica in Francia e contro le pubblicazioni delle vignette satiriche di Maometto.” Assurdo! #RadioSavana pic.twitter.com/InUz4yTZv7

— RadioSavana (@RadioSavana) October 30, 2020

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *