Anche Gaudio e Strada rinunciano. Meloni: “I calabresi non meritano questo governo di incapaci”

17 Nov 2020 17:13 - di Carlo Marini
gaudio strada

Dal “dream team” formato da Gaudio e Strada e annunciato con squilli di tromba, si è passati allo zero assoluto. Le mirabolanti imprese del governo Conte sul prossimo commissario alla Sanità della Calabria non finiscono mai. Oggi pomeriggio, il primo a rinunciare è stato il rettore uscente della Sapienza. Gaudio ha comunicato al ministro della Salute, Roberto Speranza di dover dire no per motivi familiari.

Gaudio e Strada saltano. Meloni: “È diventata una farsa”

Dopo poche ore è arrivato anche il secco no del fondatore di Emergency. Anche questa volta è stata una doccia scozzese per il governo. Quattro commissari liquefatti in pochi giorni non si era mai visto. In tutto questo, come nota la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni a farne le spese sono i cittadini calabresi. «Conte e Speranza trasformano in farsa la nomina del commissario alla Sanità in Calabria. A pagarne le spese sono i cittadini calabresi che non meritano un governo di presuntuosi incompetenti».

Lo sconforto dell’assessore Orsomarso (FdI): “Governo imbarazzante”

E sulla rinuncia di Gaudio e Strada è durissimo anche l’assessore regionale di FdI. «Sembra una telenovela. A noi non interessa chi nominano, basta che sia una figura di discontinuità che venga ad operare con serietà. Ci eravamo rallegrati per la nomina dell’ex rettore Gaudio, che ora ha rinunciato. Ma verificassero bene prima di nominarli. E imbarazzante». Così l’assessore al Turismo della Regione Calabria, Fausto Orsomarso, commentando la rinuncia di Eugenio Gaudio.

Il responsabile numero uno di questo caos? Il ministro Speranza

«Le istituzioni sono una cosa seria – spiega Orsomarso -, la Calabria non merita questo, e con grande rispetto dico, e lo abbiamo detto anche in Consiglio regionale, che il primo responsabile è il ministro della Salute Roberto Speranza. Cotticelli prima, Zuccatelli poi, e ora Gaudio, significa che il ministro si sta occupando in modo poco serio dei problemi della Calabria e quindi dell’Italia. Nulla si personale, ma è irresponsabile e imbarazzante. Così perdono tutte le istituzioni. Non è possibile dedicare tre Consigli dei ministri alla Calabria senza azzeccarne una», conclude l’assessore.

(Nella foto, da sinistra: Strada, Gaudio, Zuccatelli, Cotticelli)

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *