Apre a Bruxelles la Fiera dell’utero in affitto, Baldassarre: «È un reato universale, intervenga Conte»
In piena pandemia oggi a Bruxelles si inaugura la fiera internazionale dell’utero in affitto. Nel silenzio assordante delle istituzioni europee. Un evento spot di una pratica aberrante che considera il neonato una merce e la donna una incubatrice a pagamento.
A denunciare la fiera, Men Having Babies, che alimenta un business di oltre 6 miliardi di dollari all’anno, è Simona Baldassarre, medico ed europarlamentare della Lega. “In piena crisi Covid, fornitori e committenti si incontreranno online per discutere su dove comprare un bambino. Quali madri utilizzare. Come rateizzare i pagamenti. E come perpetrare il reato di maternità surrogata nell’Ue”, denuncia la dottoressa.
Utero in affitto, Balsassarre: è un reato universale
“Nel 2020 – prosegue – si deve ancora assistere a eventi che sponsorizzano questa moderna forma di schiavitù. Che permette di fare del neonato una merce e della donna un’incubatrice da usare. Ancor più imbarazzante è il silenzio generale delle istituzioni. La Commissione europea e il governo italiano si limitano a tollerare che una tale violazione dei diritti umani avvenga a due passi dai confini Ue. Come in Ucraina o in Bielorussa”.
Per la Baldassare si tratta invece di una battaglia di civiltà. “Già lo scorso giugno – racconta – in qualità di co-presidente e a firma di tutto il direttivo dell’Intergruppo del Parlamento europeo sulle sfide demografiche, mi sono fatta promotrice di una lettera alla Commissione sulla surrogata. La replica é stata a dir poco vaga ed insufficiente. Senza nessuna presa di posizione”. Di fronte a questa deriva ideologica e nichilista – conclude l’eurodeputata – “si può solo rispondere moltiplicando gli sforzi in tutte le sedi competenti a tutela della vita nascente e della famiglia naturale. Perché le donne non sono incubatrici e i bambini non sono una merce”.
La legge italiana vieta la maternità surrogata
La legge italiana vieta la maternità surrogata. E la pratica nel nostro Paese è un reato. Ma nessuno può impedire agli italiani di recarsi all’estero. E di ottenere un figlio attraverso il cosiddetto utero in affitto. La compravendita di neonati, dietro compenso di denaro. E esistono su internet vere e proprie agenzie specializzate che fornire assistenza medica e legale alle coppie o ai single. Una pratica illegale che viene spesso aggirata con la complicità di sindaci e amministratori