
De Luca spara bordate: «Di Maio sciacallo. De Magistris? Chi è una nullità rimane una nullità»
De Luca torna ad attaccare Di Maio e De Magistris. Saltando da interviste, a video e a Che tempo che fa, il governatore va giù pesante. «Se ci sono ministri che si mettono a fare sciacallaggio, il presidente del Consiglio non deve fare il cardinale di curia. Ma deve richiamare i ministri ai doveri di buona educazione, correttezza istituzionale e onestà intellettuale. Non è tollerabile che un ministro si metta a fare sciacallaggio sulla base della più totale ignoranza. Di Maio ha detto cose ignobili e il presidente del Consiglio deve intervenire. Ha detto il falso».
De Luca e l’attacco a De Magistris
Poi affonda Luigi de Magistris, senza citarlo direttamente. «A Napoli», dice, «c’è stato qualche amministratore che ha dato una mano per aiutare la campagna di sciacallaggio. È stato in tv 102 volte da settembre a oggi. È scandaloso. Non fa il nome del sindaco «perché non intendo fargli pubblicità gratuita. Ci sono delle nullità che pensano di farsi pubblicità litigando con me. Ma io tempo da perdere non ne ho e chi è una nullità rimane una nullità», aggiunge De Luca. E ricorda una breve poesia di Trilussa, “La lumachella della vanagloria”.