Enrico Montesano spara a zero: «Il vaccino se lo facesse prima Speranza. Arcuri? Mejo Manuela»
«Un patentino informatico per i vaccinati? Sono sconcertato. Vogliono ridurre il cittadino ad una patente a punti: se sono un bravo cittadino ho più punti. Ma, così per sapere, secondo il dottor Arcuri – di Arcuri, mejo Manuela!- chi stabilisce se uno è un bravo cittadino? Chi fa il bravo e obbedisce agli ordini che vengono dall’alto? Ritengo sia gravissimo». Enrico Montesano non ci sta. Torna a parlare, spiegando all’Adnkronos il suo pensiero sulle esternazioni del commissario per l’emergenza.
Enrico Montesano: «Si sorride se si ha il lavoro»
«Io voglio che l’Italia ritorni a sorridere. Vorrei l’Hashtag #torneremoasorridere», affonda il grande attore. «Ma si sorride se si ha il lavoro, se si ha la certezza di essere curati. Se si ha intorno l’affetto e l’amore dei propri cari, degli amici. Torneremo a sorridere se avremo la libertà. Il vaccino, se lo facessero prima Arcuri e Speranza». Le cure per contrastare il Covid «ci sono. Non lo dico io ma fior fiori di medici ed esperti. Il dottor De Donno, il dottor Zangrillo, il dottor Bassetti, il dottor Montanari, il dottor Tarro, la dottoressa Gatti. Loro dicono che ci sono delle cure per il SarsCov 2. A partire dal plasma iperimmune, che già dopo qualche ora dà sollievo ai malati».
«Sono d’accordo con il dottor Crisanti»
«Io sono molto triste quando i malati vengono ricoverati in terapia intensiva», incalza Enrico Montesano. «Mi addoloro per coloro che non ce la fanno. Bisognerebbe intervenire subito, per non farli peggiorare. Il malato va subito curato, ai primi sintomi. Con le medicine indicate dai medici: Azitromicina, eparina, vitamina C, il plasma iperimmune. Forse non si fa perché costano poco? Il dottor Crisanti ha acquistato punti ai miei occhi, oggi, quando ha affermato che per ora questo vaccino persino lui preferisce non farlo».
«Vogliamo arricchire le multinazionali»
«Come diceva Agatha Christie, un indizio è un indizio, due sono una coincidenza. Ma tre fanno una prova», dice ancora l’attore romano. «E oltre all’idea del patentino per i vaccinati, di indizi che qualcosa non quadri è pieno. Ad esempio, il fatto che il dottor Galli abbia invitato ad ordinare le cose in rete, online. Vogliamo arricchire Amazon? Più di quello che è già? Che paga le tasse in maniera irrisoria nel nostro paese? Io non sono d’accordo, caro dottor Galli. Io voglio andare dal mio verduraio, dal mio fornaio, dal mio merciaio a comprare le strisce di stoffa colorata. Dobbiamo arricchire le multinazionali, che già sono straricche e far fallire il piccolo commerciante sotto casa? No».