Grezzo – Milano
Grezzo
Via Pastrengo, 2 – 20159 Milano
Tel. 02/82762311
Sito Internet: www.grezzorawchocolate.it
Giorno di chiusura: mai
OFFERTA
Una nuova esperienza di gusto, completamente rivoluzionaria e assolutamente diversa da qualsiasi degustazione abbiate mai fatto in una gelateria. La differenza tra i gelati, fatti partendo da una crema a base di latte, zucchero di canna o di barbabietola e uova, e i sorbetti, preparati con una soluzione di acqua e zucchero, è stata superata da Grezzo che propone un gelato elaborato a partire da una pasta di anacardi, addolcita con zucchero biologico integrale di cocco. Al primo posto nella lista degli ingredienti però c’è sempre la materia prima che caratterizza il gusto – nocciole, pistacchi, mandorle, lamponi, fragole -, rigorosamente biologica e lavorata a bassa temperatura (perché non essendoci uova e latte non è necessaria la pastorizzazione) per mantenerne intatte le qualità organolettiche. Pochi gusti conservati nei pozzetti che si trovano alla fine del bancone, dopo l’elegante vetrina che mostra le altre golosità che si possono assaggiare qui: cioccolatini, dessert e torte vegane crudiste da accompagnare a un frullato o a un caffè. Per la nostra pausa abbiamo assaggiato il gusto fragola, che risente purtroppo dell’uso della crema di anacardi e rimane assolutamente anonimo al palato. La presenza di questo frutto tropicale si accusa meno nel gusto pistacchio, mentre nella nocciola addirittura ne valorizza il sapore lasciando una sensazione di pienezza in bocca. In tutti e tre i gusti provati, però, abbiamo riscontrato un difetto: il gelato crudista tende a sciogliersi più facilmente di uno tradizionale, forse proprio a causa della sua composizione. Non abbiamo potuto assaggiare la panna perché non presente nella proposta, in quanto non ne hanno trovata ancora una che sia insieme vegetale, biologica, ma soprattutto gustosa. Qui
AMBIENTE
Elegante e rustico al tempo stesso, così si presenta al pubblico questa pasticceria crudista nata sulle ceneri del cocktail bar che occupava prima questi locali. Dal vecchio, il nuovo ha ereditato, e mantenuto, le pareti di mattoncini rossi, il soffitto di legno con le travi a vista, le nicchie a volta e la disposizione del bancone, che però la nuova proprietà ha ridisegnato per dare maggiore visibilità alla pralineria e alla pasticceria. Difronte al lungo bancone, ci sono una decina di tavolini per godersi una pausa in tutta tranquillità, mentre una piccola panca, posta all’esterno davanti alla vetrina, permette, a chi vuole, di sostare all’aria aperta.
SERVIZIO
Gentile e professionale.
Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net