Scendono i nuovi casi (32.616) e i tamponi. 331 i decessi. 2749 i posti occupati in intensiva

8 Nov 2020 17:54 - di Riccardo Arbusti
casi tamponi

Sono 32.616 i nuovi casi di contagio da coronavirus oggi domenica 8 novembre. 331 i morti. Numeri che scendono rispetto a sabato ma perché i tamponi effettuati sono stati solo 191.144 (i tamponi ieri erano stati 231.673). 2.749 i posti occupati in terapia intensiva. I dimessi/guariti sono 6183.

I dati del contagio in Campania

Alta l’attenzione in Campania dove si registrano 4.601 nuovi casi di coronavirus. Dei 4.601 nuovi positivi (il 17,8% sul totale dei tamponi analizzati), 284 sono sintomatici (il 6,1%) mentre 4.317 sono asintomatici. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza è 86.919, mentre il totale dei tamponi esaminati è 1.123.703. L’unità di crisi della Regione Campania inserisce nel bollettino odierno 15 nuovi decessi legati al coronavirus, specificando però che si tratta di decessi avvenuti tra il 4 e il 7 novembre. Il totale dei deceduti in Campania dall’inizio dell’emergenza è 826. Sono 440 i nuovi guariti: il totale dei guariti è 16.441.

In Lombardia 6318 nuovi casi

In Lombardia la situazione è sempre grave in particolare nell’area di Monza, Milano e Varese.  Nella giornata di domenica 8 novembre sono stati accertati altri 6.318 casi in tutta la Regione (a fronte di 38.188 tamponi); il rapporto fra tamponi effettuati e i nuovi positivi è del 16.54%. Tra Milano e hinterland sono state trovate altre 2.956 persone positive al virus.

I nuovi casi in Piemonte

I casi di persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 97.779 (+3884 rispetto a ieri), di cui 1495 (38%) asintomatici. Sono 35 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 11 verificatisi oggi.

Nel Lazio il valore Rt è 1,3

L’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato ha comunicato i dati odierni nella regione: “Oggi su oltre 24 mila tamponi nel Lazio (-6.178) si registrano 2489 casi positivi (-129), 16 i decessi (-11) e 131 i guariti (-108). Calano i casi e il rapporto tra positivi e tamponi e’ al 10%. Il valore Rt e’ 1.3”.

Speranza: deve tornare lo spirito di marzo

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite di ‘In mezz’ora in più’ su Rai3, ha detto che “abbiamo bisogno che tra le persone torni lo spirito di consapevolezza di marzo. Il virus circola dappertutto. Stare in zona gialla non significa stare in zona verde o stare in un porto sicuro. Le difficoltà ci sono in tutti i territori. Se non invertiamo la curva, il nostro servizio sanitario nazionale andrà in crisi”.

E ha aggiunto: “Non è scritto nel cielo quello che avverrà nelle prossime giornate. Non ci sono tabelle che ci dicono esattamente dove si va a finire. Noi sappiamo che le misure che stiamo mettendo in campo, soprattutto nelle zone rosse, produrranno sicuramente degli effetti di abbassamento del contagio. Ma c’è una variante decisiva, che è il comportamento delle persone, che può veramente cambiare le cose. Io però vedo ancora una consapevolezza che non è all’altezza del problema che stiamo vivendo”.

 

 

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