Laura Ravetto commenta la volgare vignetta del Fatto: offende con me tutte le donne
Una vignetta volgare e indegna. Il disegnatore del Fatto Natangelo ha infatti pubblicato sull’edizione online del giornale una vignetta contro l’ex parlamentare azzurra intitolata Il dolore di Silvio. C’è un Berlusconi che commenta l’addio della Ravetto (passata con la Lega) e dice: “Era brava, sapeva fare una cosa con la lingua che…“.
Il marito della Ravetto: non siamo un Paese civile
L’ex parlamentare pugliese del Pd, Dario Ginefra, marito della Ravetto, in un post su Facebook ha scritto: “Il Fatto Quotidiano pubblica, nella sua edizione on line, questa vignetta. Ecco io penso che al netto della scelta di Laura che non ho commentato e non commenterò se non con la battuta del precedente post, questa cosiddetta satira la dice lunga su quante battaglie dovremo ancora fare per far diventare questo Paese civile. Consentitemi di esprimere solidarietà a mia moglie e di rivolgere a nome di questo vignettista scusa a tutte le donne”.
Ravetto pubblica la foto di lei con la figlia
Poi è arrivata anche la reazione di Laura Ravetto: “Quando si scrivono cose ignobili su di una donna si offendono tutte le donne. Quando si scrivono cose ignobili su di una madre si offende il ruolo di ogni madre. Sconfiggeremo questa violenza un giorno. Magari quando avremo più vignettiste donne”. Un commento apparso su Twitter e corredato da una foto della stessa Ravetto con la figlia.
Rita Dalla Chiesa: femministe dove siete? Come con la Meloni
Della vignetta ha parlato anche Rita Dalla Chiesa, definendola “da denuncia”. Rita dalla Chiesa ha anche poi criticato le femministe stile Boldrini che tacciono sempre quando ad essere attaccate sono donne di centrodestra. Lo stesso rilievo la Dalla Chiesa lo aveva fatto anche per la leader di FdI Giorgia Meloni. La scorsa estate la conduttrice aveva scritto: “Dove sono finite le gentili signore del #ChallengeAccepted? Ovvero donne in difesa delle donne? Donne che supportano le donne? Tutta una balla che dura da una vita. Dove sono finite ora che c’è Giorgia Meloni da difendere dal web e dai suoi bulli da tastiera? Ma vergognatevi!“. Un commento che anche nel caso di Laura Ravetto si rivela attualissimo. Non si sono levate voci, a sinistra, per difendere la Ravetto dall’aggressione squallida del Fatto mascherata da satira.
Quando si scrivono cose ignobili su di una donna si offendono tutte le donne. Quando si scrivono cose ignobili su di una madre si offende il ruolo di ogni madre. Sconfiggeremo questa violenza un giorno. Magari quando avremo più vignettiste donne. pic.twitter.com/L5WDECdFo9
— Laura Ravetto (@lauraravetto) November 22, 2020