Meloni: «Festeggiare il Natale fa bene al cuore, alla famiglia, alla Nazione. Speriamo che…»
“Non si muore solo di Covid, si muore anche di povertà. Io il Natale lo festeggio ricordando a tutti anche perché si festeggia. Rispetterò le prescrizioni come sempre ho fatto dall’inizio della pandemia, ma spero che ci sia un Natale da festeggiare perché fa bene innanzitutto al cuore, alla famiglia, alla Nazione e all’economia. Spero che si arrivi con una condizione, non di normalità, ma con delle maglie che speravo fossero larghe…”. Lo ha detto Giorgia Meloni a ‘Quarta’Repubblica’ inserendosi nel dibattito sul Natale che sarà, in piena crisi Covid.
Il governo prepara le misure per il Natale
Il governo starebbe discutendo sulle misure da adottare per le prossime festività. Una delle misure restrittive che potrebbe cadere in occasione del Natale è quella che impone adesso il coprifuoco dalle 22 alle 5 in tutta Italia, e che scadrà il prossimo 3 dicembre. Una misura che dipende dall’indice Rt, cioè l’indice di trasmissibilità del contagio, che verrà diffuso venerdì 4 dicembre.
Già si parla di terza ondata
Si sta discutendo anche del cenone e dei distanziamenti tra parenti mentre già c’è chi parla di terza ondata (a febbraio) e invita alla massima cautela. Un tira e molla di notizie contrastanti mentre ancora non si è capito se l’ultimo Dpcm, quello del 25 ottobre, ha avuto o no qualche effetto sulla curva dei contagi.
Meloni: rischiamo il lockdown sotto Natale
“Se le misure del governo hanno funzionato – commenta Giorgia Meloni – lo vedremo nel corso delle prossime settimane. Quello che vedo io è che le restrizioni aumentano e aumentano anche con una lentezza che rischia di portare comunque di fatto a un lockdown”, ovvero “nella trasformazione del colore rosso di tutte le Regioni. Nel tentativo di far finta che non si arrivava al lockdown, rischiamo di arrivarci sotto Natale…”.