Pedofilia, la biblioteca comunale “sceglie” il libro che esalta il Forteto. Donzelli: «Vergogna» (video)
Nella biblioteca comunale di Campi Bisenzio è possibile trovare il libro che esalta il “modello Forteto”, ma non quello che ne smaschera le atrocità criminali, certificate da processi e sentenze passate in giudicato. Lì i cittadini possono leggere il libro propaganda di Rodolfo Fiesoli, il “profeta” del Forteto, condannato per maltrattamenti e abusi sessuali, anche su minori, ma non Setta di Stato, il libro inchiesta dei giornalisti Francesco Pini e Duccio Tronci, che hanno raccolto le testimonianze di chi del Forteto è stato vittima. Il libro verità, infatti, non risulta in catalogo, benché esponenti del centrodestra locale lo abbiano donato alla biblioteca.
I tentativi della sinistra di insabbiare la verità sul Forteto
A denunciare questa assurdità “vergognosa” è stato il deputato di FdI, Giovanni Donzelli, che da anni si batte perché la verità intorno agli orrori del Forteto e del suo “profeta”, certificati da tempo anche a livello giudiziario, non venga insabbiata per il tornaconto politico della sinistra, che per anni ha offerto al Forteto una copertura e un sostegno ideologico e istituzionale.
Donzelli: “Sono senza vergogna!”
“Nella biblioteca comunale di Campi Bisenzio (Firenze) si trova il libro del pedofilo Fiesoli a capo della setta del Forteto, appoggiata per anni dalla sinistra. Sono senza vergogna!“, ha scritto Donzelli sulla sua pagina Facebook. Il deputato di FdI ha anche postato un video girato proprio alla Biblioteca comunale di Campi Bisenzio. Dopo aver ricostruito la vicenda del Forteto, Donzelli si rivolge al sindaco chiedendo chiarimenti. Poi lancia un appello agli italiani affinché facciano pervenire al primo cittadino la loro indignazione. E, insieme, condividano il suo video come tassello di un necessario percorso di verità. Dovuto alle vittime di Fiesoli e del Forteto, ma anche alla dignità delle istituzioni italiane, ferita da chi nel tempo ha coperto quegli abusi.