Un addio in solitudine. Vietato l’ultimo saluto dei familiari in Chiesa. I funerali di Chiara Cringolo, la giovane mamma di 21 anni stroncata dal covid alle Molinette di Torino, sono stati registrati con una macchina fotografica. La sua famiglia, ancora positiva, non ha potuto partecipare. Le sorelle, in attesa di tampone, e i genitori, Antonio e Barbara, positivi, hanno partecipato alle esequie “a distanza” attraverso una web cam.
Torino, funerali a distanza per la ragazza morta di Covid
Alla cerimonia, svolta venerdì nella parrocchia dei Santi Pietro e Solutore di Romano Canavese, era presente soltanto la sorella più grande, Simona. Che vive da sola e non ha contratto il virus. Insieme a lei il sindaco di Romano Canavese, Oscarino Ferrero. “Hanno chiesto a me di esserci in loro rappresentanza”, ha detto il primo cittadino del paesino a pochi chilometri da Ivrea dove viveva Chiara (insieme ai genitori e al suo bimbo di 13 mesi). “La negazione dell’ultimo saluto alle persone care è un’altra catastrofe di questo virus”, Così Ferrero, molto provato dalla vicenda. Anche il compagno di Chiara, Mario, ha seguito il funerale da lontano.