Assaje – Milano

OFFERTA
Paga il prezzo del successo questa pizzeria aperta non molto tempo fa nel movimentato quartiere Isola, che ha fatto subito parlar di sé per la qualità delle materie prime e le proposte gourmet. Ha avuto così tanto successo che oggi è impossibile sedersi al tavolo senza prima aver fatto almeno un’ora di attesa. A questa nota dolente si aggiunge il fatto che per dare la possibilità a tutti di mangiare la pizza qui, il servizio appare pressante e sbrigativo e sovente, come durante la nostra visita, la pizza risulta poco cotta e al tempo stesso bruciacchiata sul fondo. Buono invece il piccolo assaggio di stuzzichini fritti – un arancino, un crocchè e bocconcini di pasta – che ci sono stati offerti appena ci siamo accomodati al tavolo: croccanti e non unti. Il menù delle pizze è ampio e comprende quelle tradizionali, contemporanee e gourmet; tra queste abbiamo scelto una pizza rossa con pomodorini datterini, rucola, ricotta e bocconcini di bufala, e una bianca con carciofi e lardo di Colonnata. Confermiamo l’alta qualità degli ingredienti per le farciture ma l’impasto, in entrambe, è risultato poco cotto, un difetto che si evidenzia soprattutto nel cornicione, e bruciato sul fondo, con la conseguenza che la pizza risulta pesante e non facile da digerire. A poco servono i digestivi tipici campani – limoncello, mandarinetto, rucolino – serviti gratuitamente al tavolo dopo la consumazione.

AMBIENTE
Il locale è ampio e luminoso arredato con colori che ricordano il sole e il mare della calda terra partenopea. I tavoli nel dehor sono troppo vicini gli uni agli altri. Difficile tenere una conversazione e non sentire lo sguardo ansioso di chi è in attesa di un tavolo.

SERVIZIO
Sbrigativo e eccessivamente confidenziale, a tal punto che risulta un po’ fastidioso.

Recensione a cura di: Milano de La Pecora Nera – ed. 2020 – www.lapecoranera.net