Bilancio, Rampelli: «Vi spiego i miei emendamenti sull’Eur. È un patrimonio dell’umanità»
“L’emendamento sull’Eur Spa non è campanilistico. Perché vuole tutelare l’architettura razionalista italiana. Così come non potrebbe dirsi campanilistica una proposta di valorizzazione dell’architettura rinascimentale a Firenze“. Fabio Rampelli illustra così uno dei suoi due emendamenti alla legge di Bilancio sulla tutela della cittadella razionalistica della Capitale.
Rampelli: è l’Eur è patrimonio universale, non di Roma
“L’Esposizione Universale E42 è patrimonio dell’umanità. Non attiene a un territorio circoscritto. L’Eur – spiega il vicepresidente della Camera- rappresenta un gioiello urbanistico e amministrativo. Messo in crisi dalla realizzazione, voluta da Veltroni, di un ‘palloide’ tutto ferro e vetro”. Il parlamentare di FdI si riferisce alla nota Nuvola di Fuksas.
“La Nuvola di Fuksas è un capriccio insostenibile”
“Un’opera economicamente insostenibile per l’ex ente territoriale. Un capriccio. Che ha messo in ginocchio una società in equilibrio di bilancio. Costringendola a svendere 4 immobili di pregio. Tra cui il Museo Pigorini. Che fruttava 16 milioni l’anno di locazioni. Lo Stato non si è accollato il dispendioso ‘palloide’. Ma lo ha lasciato all’Eur. E gli ha sottratto la fonte del proprio reddito.
Ora quegli edifici devono tornare all’Eur. Che altrimenti sarà condannato al fallimento. E la Nuvola deve iniziare a ospitare iniziative culturali . Non solo congressi. Perché la sua improduttività è palese”.
“La legge di Bilancio deve essere un’occasione di rinascita”
“Questa legge di bilancio – ha aggiunto Rampelli – interviene in una fase storica eccezionale. Risulta obbligatorio saperne cogliere i pochi aspetti positivi. Per segnare l’inizio di una rinascita italiana. Trovo umiliante che la commissione Bilancio arrivi per ultima a esaminare quanto viene deciso in altre sedi. Task force, esperti o presunti tali, eurocrati. Stiamo ipotecando il futuro di diverse generazioni“.