Boldi: “Mi candiderei a sindaco di Milano, ma farei un partito nuovo. Se l’ha fatto Grillo…”
Massimo Boldi non desiste e, cinque anni dopo, rilancia l’idea di una sua candidatura a sindaco di Milano. “Sì, lo rifarei ancora, mi ricandiderei”, ha detto nel corso di un’intervista.
Boldi pronto a candidarsi a Milano
Allora fu dalle colonne di Panorama, ora dai microfoni di Un giorno da pecora su Rai Radio 1. “Qualche tempo fa ho fatto uno spot simpatico per la Lombardia, per Attilio Fontana, che è un mio carissimo amico. E poi è milanista come me…”, ha detto Boldi.
Ma “non con la Lega”
Nulla di più immediato, quindi, del pensiero a una possibile candidatura con la Lega. “No”, ha risposto il comico, che già cinque anni fa chiarì che non si sarebbe potuto candidare con il Carroccio, “dopo essere stato candidato nel 1992 alla Camera dal mio amico Bettino Craxi proprio per arginare la Lega”.
“Farei un partito nuovo. Se lo ha fatto Grillo…”
Dunque, con chi? Boldi ha chiarito che, per la sua candidatura a sindaco di Milano, “bisognerebbe fare un partito nuovo. Se lo ha fatto Grillo – ha sottolineato – lo posso fare anche io…“. Poi replicando a chi gli chiedeva se questo partito sarebbe più di destra o di sinistra Boldi ha aggiunto: “Lo farei misto, perché destra e sinistra non esistono più”.