Bollettino Covid, altri 24mila positivi. Speranza promuove 5 Regioni in zona gialla
Nel bollettino Covid odierno i casi aumentano, sebbene di poco. Secondo i dati del Ministero della Salute sono 24.099 i nuovi positivi, in crescita rispetto ai 23.225 casi di ieri. I tamponi sono stati 212.741. Sul fronte dei decessi si registra un calo ma il numero è sempre altissimo: 814. I dimessi nelle ultime 24 ore sono 25.576 mentre il numero degli attualmente positivi si riduce di 2.280 portando ad un totale pari a 757.702.
Bollettino Covid: altri 814 decessi
Il numero di tamponi per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore è di 212.741 (-13.988 rispetto a ieri), con un rapporto con i nuovi positivi (24.009) che sale all’11,3%. I pazienti in terapia intensiva scendono invece di 30 unità, nonostante i 210 nuovi ingressi giornalieri in reparto. Calano anche i ricoverati con sintomi. Infatti, dai 31.772 di ieri si passa ai 31.200 di oggi (-572). Gli attualmente positivi, invece, scendeno di 2.280 unità (sono 757.702). Mentre il numero dei dimessi o guariti supera quello dei positivi di oltre 110 mila persone.
Chi passa in zona gialla e chi passa da rosso ad arancione
Tutte le Regioni hanno un indice di contagio “Rt puntuale, nel suo valore medio, minore di uno”. In cinque Regioni, invece, è superiore a 1: Calabria, Lazio, Molise, Toscana e Veneto. Lo riporta la bozza del bollettino Covid con il monitoraggio settimanale elaborato dall’Istituto superiore di sanità (Iss)-ministero della Salute, con i dati relativi alla settimana dal 23 al 29 novembre.
Proprio in queste ore il ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà 3 nuove ordinanze sulla base dei dati della Cabina di Regia sul coronavirus. Con la prima si rinnovano le misure restrittive vigenti relative alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. Con la seconda le Regioni Campania, Toscana, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano passano da area rossa ad area arancione. Con la terza le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia e Umbria passano da area arancione ad area gialla. Le ordinanze saranno in vigore dal 6 dicembre.
Intanto ci sono state ancora nuove vittime fra i medici italiani nella pandemia di Covid-19. I morti tra i camici bianchi salgono a 229, con la scomparsa dei medici di medicina generale Natale Mariani e Stefano Gandini, andato in pensione da poco ma ancora molto attivo professionalmente.
La Fnomceo sollecita Speranza: “La strage dei medici va fermata”
Ieri una delegazione della Fnomceo, guidata da Filippo Anelli, ha incontrato Roberto Speranza. I rappresentanti dei medici italiani hanno sollecitato al ministro della Salute una serie di misure ancora inattuate per la tutela dei medici a contatto con il virus, chiedendo un monitoraggio della situazione per analizzare le ragioni di una strage senza fine. A cominciare dall’aumento della sicurezza dei medici. Tra l’altro, Anelli ha chiesto un protocollo sull’uso corretto dei dispositivi individuali di protezione. In particolare, quali usare nei diversi contesti, come utilizzarli, le tecniche di vestizione e di svestizione. Infine, la Fnomceo ha chiesto, riporta una nota, “l’esportazione, su tutto il territorio nazionale, del modello di distribuzione – già attuato in alcune Regioni – dei Dispositivi individuali di protezione ai medici convenzionati, che utilizza il canale delle Poste italiane per farli arrivare direttamente a domicilio”.