Caos di Natale, nuovo contrordine: in 4 in auto, ma con due minori. Dai nonni solo gli “under 14”
Il caos regna ancora sovrano, a sei giorni dalla Vigilia. Nuove misure sono in arrivo per Natale e Capodanno per frenare i contagi da coronavirus e Palazzo Chigi e trapelano indiscrezioni, mentre è in corso la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione delle forze di maggioranza per decidere la stretta sulle festività natalizie. Presente al vertice anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro. L’idea alla quale sta lavorando il governo per tutto il Paese sembra essere quella di una zona rossa ‘attiva’ alla vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano, vigilia di Capodanno e primo gennaio.
Natale con zone a macchia di leopardo
Nuovi limiti per auto e visite ai nonni
Il 25 e festivi con autocertificazione, under 14 esclusi da calcolo, queste le ultime ipotesi. Sembra passare la linea più aperturista, che consentirà a due non conviventi -ma solo parenti stretti- di fare visita a genitori o nonni, fermandosi, ad esempio, per la cena della vigilia o per il pranzo di Natale. Nei giorni ‘rossi’, con autocertificazione, ci si potrà spostare per far visita a un famigliare, portando con se figli ‘under 14’ che saranno comunque esclusi dal ‘conteggio’.
Il monito della presidente Casellati
“Il santo Natale è la festa delle famiglie, il momento degli affetti che si riuniscono. Le famiglie non sanno ad oggi se, quando e con chi potranno viverlo. È incomprensibile che gli italiani non sappiano come comportarsi”. Lo ha detto Elisabetta Casellati nel suo discorso alla stampa parlamentare. “Regole anche ferree, ma certe, perché è inimmaginabile che ci si trovi all’ultimo momento di fronte al fatto di non potere portare un augurio ad un genitore anziano, solo e magari anche malato”, ha sottolineato la presidente del Senato.