Conte spera di cavarsela ancora, ma Renzi gongola: “Caccerò i grillini dal governo nel 2021”
Matteo Renzi gongola. Giuseppe Conte resiste. Il Pd teme una crisi al buio. Ancora una volta è stato il leader di Italia Viva a scompaginare il quadro. Secondo un retroscena della Stampa, Renzi è tutto felice dei suoi tatticismi: “Se si farà un nuovo governo, mi direte che nel 2019 ho cacciato Salvini, nel 2021 i grillini. Tattica? Sì, ma la politica ormai è questo anche perché tutt’ora abbiamo come sistema elettorale il Rosatellum e con il Rosatellum tutto è solo tattica. Io volevo fare una grande riforma, ma me l’avete bocciata”.
Conte vuole testare la fiducia in Parlamento
E Giuseppe Conte come intende reagire alla mossa di Renzi? Di sicuro vuole concedere qualcosa alle richieste di Italia Viva ma allo stesso tempo, se davvero si dovesse giungere all’irreparabile, vuole testare la fiducia in Parlamento. Convinto com’è che gli italiani in questa fase di crisi sanitaria non capirebbero un ritorno alle urne. E se poi dovesse andare male per Giuseppi, lui è pronto a girare l’Italia per consolidare la sua leadership e porsi a capo del Movimento 5Stelle.
Il Pd esclude un Conte ter
Il Pd, con Zingaretti, è a sua volta determinato a uscire dai conflitti della maggioranza con un rimpasto. Una soluzione soft che non metterebbe a rischio gli equilibri. Esclusa quindi la possibilità di un Conte ter votato in Parlamento magari con un vicepremier renziano come vorrebbe Italia Viva.
Berlusconi non crede ai governi tecnici
Silvio Berlusconi, in un’intervista al Messaggero, commenta questa fase di pre-crisi: “Non credo nei governi tecnici e non vedo un nuovo governo all’orizzonte. Forza Italia per il bene del Paese è disposta a lavorare con il governo che c’è, anche se non ci piace”.
Salvini: noi pronti a offrire un’alternativa
Matteo Salvini indica la sua prospettiva in un’intervista su La Verità: “Sono pronto a tornare al governo con un esecutivo politico sostenuto da parlamentari di buona volontà a cui sta a cuore il bene del Paese”. E aggiunge: “Il voto del popolo è sempre la via maestra. Noi comunque siamo sempre pronti ad offrire una alternativa. Il centrodestra sta lavorando per raccogliere e riunione forze parlamentari in grado di sostenere una maggioranza politica alternativa”, “un governo politico che dia una svolta al Paese”, spiega il leader della Lega. Dell’ipotesi Draghi, Salvini dice: “Non mi sono mai piaciuti gli inciuci e le ammucchiate e non cambierò idea in questa circostanza”.