Covid, superate le 60mila vittime. Roma fuori controllo: risse, feste e affollamenti
Sono 18.887 i nuovi casi di coronavirus con 163.550 tamponi. Sale il rapporto positivi/tamponi che è pari all’11,54 per cento (+0,8 per cento). Sono 564 i morti registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri i contagi sono stati 21.052 con 194.984 tamponi, i morti ieri erano stati 662, venerdì 814, giovedì 993. Con i nuovi decessi registrati in Italia il numero delle vittime supera le 60mila unità (60.078). Il totale dei contagi è ora di 1.728.878.
Covid, il punto sui contagi odierni
Continuano a calare le persone ricoverate in terapia intensiva (-63) ma torna a salire il numero dei ricoverati con sintomi: sono 233 più di ieri. Ora il totale dei ricoverati è 30.391.
Le regioni con il maggior numero di contagi sono il Veneto (3.444), la Lombardia (2.413), la Puglia (1.789), l’Emilia Romagna (1.788) , il Lazio (1.632), la Campania (1.552), il Piemonte (1.269) e la Sicilia (1.022).
Roma fuori controllo
Ma i comportamenti irresponsabili che fanno notizia in questo fine settimana riguardano la città di Roma, che appare in balia di se stessa. Senza nessuno che faccia rispettare le regole. Dopo la maxirissa al Pincio si apprende che gli agenti sono intervenuti anche per una festa nella zona di piazza Navona all’interno di un appartamento: musica ad alto volume, schiamazzi e mancato rispetto delle disposizioni anti-contagio. Identificati 14 ragazzi, tra cui 2 minorenni, che sono stati tutti sanzionati. Troppa folla anche a Trastevere, sempre a causa della movida del sabato sera.
Denunciati alcuni partecipanti alla rissa al Pincio
Sono stati identificati anche alcuni dei partecipanti alla maxirissa che ha avuto luogo ieri pomeriggio sul piazzale del Pincio a Roma. Secondo quanto si apprende da fonti della prefettura di Roma ”verranno sviluppate, partendo dalle persone identificate, puntuali indagini, anche sui social, per contrastare e punire gli autori di questi deplorevoli comportamenti”.
La maxirissa al Pincio, osservano fonti della Prefettura, che ha riguardato per lo più ragazzi minorenni che si sono dati appuntamento sui social, è ”un evento molto grave” che sarà monitorato ”molto attentamente”.