Meloni: «La pandemia ha peggiorato la vita dei disabili. Il governo se ne frega e li ignora»
“Oggi 3 dicembre si celebra la giornata internazionale delle persone con Disabilità“. Giorgia Meloni dal suo profilo Facebook accende i riflettori sulle ‘dimenticanze’ del governo Conte. “Se prima della pandemia aveva negato qualsiasi risposta concreta ai bisogni di oltre 5 milioni di italiani e le loro famiglie, con la pandemia la situazione si è aggravata. Sfiorando limiti di incostituzionalità e indecenza“.
Disabili, Meloni: governo Conte vergognoso
La leader di Fratelli d’Italia ricorda che l’esecutivo ha cancellando il ministero per le disabilità. Non ha finanziato i caregiver. E ha lasciato le pensioni di invalidità e le indennità di accompagnamento ai minimi di sopravvivenza. “Sono infatti proprio le persone con disabilità – prosegue la Meloni – a essere maggiormente colpite dalle limitazioni imposte dal contenimento della pandemia. Sospensione dei servizi riabilitativi. Didattica a distanza che aumenta le difficoltà inclusive. E le discriminazioni verso gli studenti con disabilità. Per carenze tecnologiche. E di personale qualificato. Queste sono solo alcune delle criticità che ogni giorno gravano sul mondo dei disabili”.
“Con la pandemia la situazione è fuori controllo”
“L’auspicio è che questa giornata serva nel nostro Paese per risvegliare le coscienze di questo governo”, conclude la Meloni. “Un governo insensibile alle necessità dei cittadini con disabilità. Noi di Fdi saremo sempre al fianco delle persone con disabilità e le loro famiglie per le loro battaglie e per i loro diritti per un paese più civile, giusto e solidale”.
Bellucci: l’esecutivo giallorosso ignora la disabilità
“Monsignor Paglia ha detto che ‘siamo tutti nella stessa tempesta. Ma siamo in barche diverse’. Su questo terreno sono importanti le colpe del governo. Perché questa pandemia ha aumentato le diseguaglianze a fronte dell’incapacità dell’esecutivo rossogiallo“. Così Maria Teresa Bellucci, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari sociali a Montecitorio.
Disabili senza assistenza abbandonati a se stessi e alle loro famiglie
“Il premier Conte ha messo in campo poteri speciali, risorse straordinarie, addirittura 100 miliardi di euro. Ma nonostante tutti questi soldi e mesi di tempo, la maggioranza è riuscita, non solo a farsi trovare impreparata alla seconda ondata, ma ad aumentare quelle diseguaglianze che colpiscono le fasce più fragili. Disabili lasciati senza assistenza domiciliare infermieristica e sanitaria. Percorsi dedicati ai tamponi, sostegno ai ‘caregiver familiari’ che hanno colmato il vuoto dello Stato”. E ancora. “Disabili colpiti dalla nascita delle classi differenziali. Alunni disabili ghettizzati di fronte a un governo che ha pensato ai banchi a rotelle senza riconoscere il diritto a ciascun studente italiani di andare a scuola. Più che di celebrazioni formali è necessario e improrogabile che Conte realizzi un piano straordinario di assistenza socio-sanitaria per le categorie più esposte. Per quelle più fragili. Per le persone disabili”.