Meloni: «Nel governo si litiga su rimpasto e poltrone, gli italiani sono attoniti e sbigottiti»

21 Dic 2020 15:32 - di Giovanna Taormina
Meloni

Quello che sta avvenendo all’interno della maggioranza di governo «mi pare una discussione lunare e penso che gli italiani li guardino attoniti e sbigottiti come capita di fare a me». Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, ospite di Un giorno da pecora su Radiouno Rai parla della crisi del governo. Da una parte c’è Conte che tenta di resistere. Dall’altra Renzi che suona carica contro il governo. «È una discussione assolutamente ridicola – ha ribadito la Meloni – dopo di che se cade il governo meglio, aspettiamo a vedere se cade».

Meloni: «Disarmata da quello che sta accadendo»

«Sono disarmata dal politichese  – ha aggiunto Giorgia Meloni – dal fatto che mentre abbiamo italiani in ginocchio, il problema della pandemia, le attività sulle quali sono state scaricate le incapacità del governo, questi stanno lì a fare le riunioni sul rimpasto, sul fatto che Conte deve o non deve tenere la delega sui Servizi segreti, sulle nomine da fare nelle aziende di Stato».

«I voti di FdI per difendere Conte non ci saranno»

Giorgia Meloni poi sottolinea che «i voti di Fratelli d’Italia per difendere Conte non ci saranno mai e non ci sono mai stati. Se servono i voti per mandare a casa Conte ci sono. Dopo di che se dovesse cadere Conte l’unico scenario possibile è quello delle elezioni. Non ci sono i voti per governi con il Pd, con il Movimento 5 stelle, con la sinistra».  Infine la leader di Fratelli d’Italia smonta la possibilità di un governo di centrodestra in questa legislatura. «Secondo me è difficile che si realizzi», anche perché «non so quanto convenga fare un altro governo che si tiene con uno, due voti di scarto. Qui c’è bisogno di fare cose coraggiose e per farle hai bisogno di tempo e di numeri e di una coalizione compatta e coesa».

 

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