Roma, scopre di avere il Covid e si spara un colpo in testa: pensionato in condizioni disperate
Terrore, spaesamento, disperazione a Roma. Un pensionato scopre di avere il Covid e si spara in testa. L’uomo, 84 anni, aveva appena saputo di essere positivo al Covid, con un inizio di polmonite. E preso dal panico, ha deciso di voler morire. E con la moglie nella stanza accanto, si è sparato un colpo alla testa. Ora l’uomo, che vive nel quartiere Axa della capitale, versa in condizioni gravissime all’ospedale Grassi di Ostia, dove i soccorsi lo hanno portato dopo averlo trovato in una pozza del suo sangue.
Roma, pensionato scopre di avere il Covid e si spara in testa
È accaduto tutto nel giro di pochi, concitati istanti. L’uomo, appreso di avere il Covid, ha deciso di voler morire di colpo. E di farlo nel modo più drammatico: con il suicidio. Che però non è riuscito a portare a compimento. Ha premuto il grilletto ma, stando a quanto riporta in queste ore il sito del Messaggero in un dettagliato servizio, «sottoposto ad accertamenti, i medici hanno scoperto che in realtà l’anziano si era sparato sopra l’orecchio sinistro. La Tac ha infatti mostrato schegge di osso e frammenti del proiettile». La moglie stessa, non pensando subito al gesto estremo, sentito il fragore dello sparo dalla stanza accanto, ha creduto che il martio fosse caduto e avesse sbattuto il capo. Scambiando il rumore dell’esplosione con un tonfo.
Gli inquirenti indagano per tentato suicidio
Infatti, arrivati i soccorsi, la donna ha fornito al personale del 118 la versione della caduta. Il personale sanitario, però, ricoverato l’uomo, ha scoperto che l’anziano si era sparato. Ed è immediatamente intervenuto per salvargli la vita. I primi accertamenti sul pensionato, inoltre, hanno confermato la positività al Covid e un principio di polmonite in corso. Per il pensionato dell’Axa, trovato a terra in una pozza di sangue e con una ferita alla testa, adesso le condizioni sono disperate. Nel frattempo, sono scattate le indagini, condotte dagli agenti del X Distretto Lido. I primi accertamenti, e la testimonianza resa dalla moglie dell’84enne, inducono comunque gli inquirenti al lavoro sul caso a propendere per l’ipotesi più accreditata: quella del tentativo di suicidio. Anche se, secondo la donna, nulla nelle ore precedenti il drammatico gesto, aveva fatto immaginare la tragedia imminente.