Vaccino, c’è un grosso guaio: quello AstraZeneca su cui l’Italia ha investito non arriverà entro gennaio
L’Agenzia europea del farmaco Ema molto probabilmente non sarà in grado di approvare a gennaio il vaccino anti-Covid sviluppato da università di Oxford e Irbm di Pomezia e prodotto da AstraZeneca. E’ quanto ha affermato il vice direttore esecutivo dell’autorità regolatoria Ue, Noel Wathion, al quotidiano belga ‘Het Nieuwsblad‘. “Non ci hanno ancora presentato domanda”, ha inoltre evidenziato l’esperto.
L’Ema: il via libera non ci sarà entro gennaio
Le informazioni ricevute finora, ha proseguito Wathion, “non sono abbastanza per garantire neanche un’approvazione condizionata. Abbiamo bisogno di dati aggiuntivi sulla qualità del vaccino. E dopo questo, l’azienda deve presentare una domanda formale”. Dunque, allo stato attuale, la mancanza di questi ultimi passaggi rende “improbabile” un’approvazione il prossimo mese, ha concluso il numero due dell’Ema.
Così salta tutto il piano di vaccinazioni
Il sito dell’agenzia Agi informa che il nostro Paese ha una prelazione su 40,38 milioni di dosi di questo vaccino (ben più di quelle prenotate per l’unico vaccino a oggi disponibile, quello di Pfizer, di cui arriveranno in tutto 26,92 milioni di dosi). Ma soprattutto, nel primo trimestre 2021 il vaccino AstraZeneca avrebbe dovuto fare la parte del leone: il piano conta infatti sulla disponibilità di 16,1 milioni di dosi nei primi tre mesi, mentre il vaccino Pfizer dovrebbe essere distribuito in 8,7 milioni di dosi, quello Curevac ancora in fase di studio in 2 milioni di dosi e il siero di Moderna, non ancora approvato in Europa, in 1,3 milioni di dosi.
La Ue acquista altri 100mln di dosi del vaccino Pfizer
Un programma che sicuramente salterà visto che il vaccino AstraZeneca arriverà forse a febbraio o addirittura ancora più tardi. La Commissione Europea ha deciso intanto di puntare tutto sul vaccino Usa Pfizer e BionTech acquistando altri “100 mln di dosi aggiuntive” del vaccino contro la Covid-19 che “già viene usato per vaccinare le persone in tutta l’Ue”. Ne dà notizia la presidente Ursula von der Leyen, via social network.
L’annuncio di Ursula von der Leyen
“Pertanto – continua – avremo 300 mln di dosi di questo vaccino, che è stato giudicato sicuro ed efficace. Seguiranno altri vaccini”. Il contratto di preacquisto siglato dalla Commissione con Pfizer e BionTech prevedeva l’acquisto iniziale di 200 mln di dosi del vaccino, più un’opzione per richiedere fino a ulteriori 100 mln di dosi, quindi in tutto 300 mln, come scrive von der Leyen.
La decisione della Commissione arriva all’indomani della conferma che la Germania ha deciso di procedere unilateralmente ad acquistare da Pfizer e BionTech, che è tedesca, altri 30 mln di dosi del vaccino, aggiuntivi a quelli preacquistati dalla Commissione.