Alfonso D’Ambrosio, che dirige dal 2019 l’Istituto comprensivo di Lozzo Atestino, Cinto Euganeo e Vo’, è un giovane preside premiato, ancora nel 2016, miglior docente innovatore italiano. Ora è sotto procedimento disciplinare. Vediamo come a a finire questa assurda vicenda.
Vietato criticare la ministra Azzolina, punito il dirigente scolastico che disse: “Mi fa tenerezza”
23 Dic 2020 15:10 - di Monica Pucci
Critiche alla Azzolina, scatta la segnalazione
Il provvedimento disciplinare, non sollecitato direttamente dalla ministra Azzolina, si immagina, nasce da una doppia segnalazione dei dirigenti del Dipartimento Istruzione del ministero, la responsabile dell’Ufficio procedimenti disciplinari di Venezia, Mirella Nappa, che domenica scorsa gli ha inviato una lettera dura aprendo il procedimento sanzionatorio, come informa Repubblica.
Post non “allineati”, ma assolutamente non offensivi. Eccone un altro. “Ho visto l’intervista della Azzolina da Fazio. Alla fine si capisce chiaramente che lei ci crede, crede nella scuola più di tanti altri che l’hanno preceduta. Ma è debole, si vede. Fa quasi tenerezza. E lo dico con grande rammarico perché oggi serve ben altro!!!”.
Alfonso D’Ambrosio, preside premiato e poi punito
I dirigente scolastico di Vo’, il centro della pandemia veneta di fine febbraio, è sotto istruttoria disciplinare per interposta persona, dunque. Qualcuno si è preso la briga di difendere la Azzolina. D’Ambrosio, in un altro post, aveva criticato anche De Luca, quello che le scuole le ha chiuse subito, accomunandolo alla Azzolina, riprendendo un post del professor Andrea Crisanti, a capo del dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova e padre dello studio sugli abitanti di Vo’, dove è stato registrato il primo morto di coronavirus in Italia.