Virus, la variante inglese allarma l’Europa. L’Italia blocca i voli e gli ingressi dalla Gran Bretagna
La variante inglese del coronavirus fa paura all’Europa. Ed è stata riscontrata, oltre che in Gran Bretagna, anche in Australia e in Danimarca. L’Italia blocca i voli provenienti dalla Gran Bretagna e dice stop agli ingressi dall’isola. Inoltre chi si trova su suolo italiano e proviene dal Regno unito deve fare il tampone mentre non potrà entrare nel nostro Paese chi negli ultimi 14 giorni ha soggiornato in Gran Bretagna. La variante del coronavirus che ha colpito Inghilterra, Scozia e Galles fa paura all’Europa. Ed è stata riscontrata anche in Australia e in Danimarca.
Speranza: la variante inglese si propaga più velocemente
E proprio mentre sta per partire la vaccinazione contro il virus prevista per fine mese questa notizia allarma tutti i paesi dell’Ue. Il ministro della Salute Roberto Speranza conferma la preoccupazione: “Sono le prime ore di approfondimento ma da quello che sappiamo si tratta di una variante del virus più veloce nel propagarsi, non sembra fare maggiori danni sull’individuo ma si propaga più velocemente e questo vuol dire più contagi ed è un problema”.
I vaccini possono funzionare ugualmente?
“Dalle primissime informazioni – dichiara il ministro ospite di Mezz’ora in più – sembrerebbe che vaccini che sono in fase terminale e che dovrebbero essere approvati dall’Ema il 21 dicembre, possano funzionare egualmente anche su questa variante ma sono informazioni che dobbiamo ancora rendere più solide”.
Controlli in Italia per capire se la variante inglese è già tra noi
In Italia la temuta variante potrebbe essere però già arrivata. Sempre in merito a questo Speranza conferma e dice: “Abbiamo già avviato la verifica delle sequenze genomiche. Il rischio che la variante della Gran Bretagna arrivi c’è, il Covid è arrivato qui dalla Cina… per questo abbiamo già avviato tutte le verifiche del caso e stiamo controllando cosa avviene nel nostro Paese”.
In Europa servono misure immediate
Chiudere i voli con il Regno Unito – avverte Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute – “è una buona mossa se lo fanno tutti gli altri Paesi. Come nella prima fase se lo fa solo uno non serve, bisogna farlo in tutta Europa”. Olanda, Belgio e Austria hanno già fermato i voli dalla Gran Bretagna. La Francia sta valutando. La Spagna chiede all’Europa misure coordinate per evitare soluzioni unilaterali.