Selvaggia Lucarelli scatenata, si scaglia contro Littizzetto e Alessia Marcuzzi
Selvaggia Lucarelli si scaglia prima contro Luciana Littizzetto, poi passa ad Alessia Marcuzzi. Il primo caso riguarda la Littizzetto che è tornata a parlarne nella puntata di Che tempo che fa in onda su Rai 3 del caso di Wanda Nara. Tutto è nato la settimana scorsa, quando la comica torinese ha ironizzato con Fabio Fazio su una foto della moglie di Mauro Icardi, completamente senza vestiti a cavallo. La showgirl argentina ha annunciato di volerla querelare.
Littizzetto: «Il sessismo è l’odio contro le donne»
Ecco che cosa ha detto la Littizzetto. «Il sessismo è un’altra cosa. Il sessismo è l’odio nei confronti delle donne, pensare che le donne siano inferiori rispetto agli uomini… Il sessismo è non solo impedire di farsi una foto nuda su un cavallo, ma impedirle anche solo di parlare. C’è la libertà sia di pubblicare la foto come ti pare, sia di parlarne come ti pare. Ad ogni azione una reazione, punto. È solo un fenomeno della fisica, in questo caso del fisico».
Selvaggia Lucarelli contro la Littizzetto
Parole, però, contro le quali si è scagliata Selvaggia Lucarelli, che di fatto ha preso le parti della moglie di Mauro Icardi, su Twitter: «A me dispiace, ma è tutto profondamente sbagliato anche in questa difesa. Le parole sono importanti, altro che puoi parlarne come ti pare. E questo al di là della questione Wanda Nara», ha concluso Selvaggia Lucarelli.
La Lucarelli attacca anche la Marcuzzi
La Lucarelli ha poi attaccato anche Alessia Marcuzzi. Ecco cosa è successo. La Marcuzzi nelle ultime ore, in una story su Instagram, ha pubblicato il video in cui Nunzia De Girolamo, a Non è l’arena di Massimo Giletti, lamentava come pochissimi giornali abbiano dato risalto alla notizia della sua assoluzione dalle accuse relative all’Asl di Benevento, dopo un lunghissimo iter processuale. A questo punto è entrata in campo la Lucarelli. E così, ecco che la firma del Fatto Quotidiano è passata all’attacco. «La conduttrice del programma più forcaiolo del mondo (che sarebbe Le Iene, ndr), con collezioni di condanne per cui nessuno ha mai chiesto scusa, condivide accuse ai giornali forcaioli…».